Morellino Classica Festival inizia la sua quinta stagione dagli studi della Rai

Morellino Classica Festival inizia la sua quinta stagione dagli studi della Rai

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La bella rassegna musicale dedicata al Morellino è stata accolta nell’importante vetrina nazionale di RAI Radio3. Intanto è tutto pronto per il debutto dell’edizione 2016 che presenta come sempre un programma di grande richiamo con novità e proposte di prestigio. Tantissimi gli appuntamenti da non perdere da maggio a settembre nelle più belle e suggestive location di Maremma. Intervista al direttore artistico Pietro Bonfilio

Il clou sarà l’8 settembre a chiusura della stagione, quando, in esclusiva nazionale, verrà ospitata la presentazione del primo disco realizzato insieme da Bruno Canino e dal giovane virtuoso violinista Davide Alogna

di Deborah Coron

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La trasmissione di punta della radio italiana RAI3 Suite ha invitato Pietro Bonfilio, il giovane pianista e direttore artistico della rassegna Morellino Classica Festival, a presentare il programma musicale 2016. L’happening è andato in onda in occasione del concerto di sabato 16 aprile scorso, che ha visto un pubblico numeroso per assistere all’esibizione di 13 giovani talenti, tra gli 8 ai 14 anni, provenienti dalla Thailandia, alla presenza dell’ex Ambasciatore d’Italia a Bangkok Stefano Starace Janfolla che ha portato il suo saluto a Scansano e alla Maremma. Era presente alla serata anche il direttore d’orchestra inglese, il maestro Robin Harry Stapleton, uno dei tre membri del comitato d’onore del festival, insieme ad altre figure eminenti della musica internazionale: Lady Valerie Solti e il grande compositore il maestro Luis Bacalov. La serata, coinvolgente e a tratti commovente per la bravura dei piccoli pianisti commisurata alla loro età, ha offerto straordinarie interpretazioni di un programma virtuosistico e particolarmente originale, comprendente musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, Debussy, Sostakovich, Rachmaminov, ma anche composizioni scritte dal Re della Thailandia King Rama IX e trascritte per piano solo dal pianista e compositore Nat Yontararak.
“L’anteprima, che come ogni anno è dedicata a giovani allievi – ci dice con soddisfazione il direttore Pietro Bonfilio al termine del concerto –, rispecchia perfettamente l’idea progettuale del festival. I giovani sono il nostro cavallo di battaglia e vanto della rassegna. Ospitare illustri musicisti e grandi interpreti e, allo stesso tempo, porre l’attenzione verso gli allievi di talento, significa offrire opportunità per la formazione, il perfezionamento e per scambi di esperienze musicali e di vita”.
Il programma musicale della stagione, dunque, assume sempre più una veste internazionale, arricchita, oltreché dalla collaborazione ormai consolidata con l’Accademia Chigiana, la Georg Solti Academy anche, da quest’anno, dalla presenza dei migliori allievi selezionati provenienti dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, alcuni dei quali già affermati solisti. Questa caratteristica, insieme alla particolarità dei luoghi dove si svolgono i concerti del festival fa della rassegna una iniziativa rara in Italia.
“Importante novità di quest’anno sarà, infatti – sottolinea ancora Bonfilio –, la masterclass di perfezionamento di canto lirico al castello della Marsiliana dei Principi Corsini. I corsi saranno tenuti dal maestro Paolo De Napoli vocal coach e direttore dello Stàtnì Opera di Praga che avrà come allievi cantanti selezionati che hanno già alle spalle una loro carriera solistica nei teatri più importanti d’Europa ed in particolare nel Bolshoi di Mosca. La masterclass si concluderà il 18 giugno con il concerto di Arie e Scene da Opera con il maestro accompagnatore Marco Borroni, nel cortile del castello”.
La serata al Castagnoli continua con la degustazione di vini e prodotti tipici agroalimentari delle migliori aziende che sostengono il festival.
Mentre ne apprezziamo le eccellenti qualità, con il direttore entriamo nel dettaglio del programma che verrà presentato il 12 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Grosseto e il 14 maggio a Scansano nella sede del Consorzio di Tutela del Morellino, dove sarà il maestro Pietro Bonfilio a tenere il concerto di apertura, in cui eseguirà musiche di Dimitri Kabalevsky compositore russo di cui egli è in procinto di incidere in autunno tutta l’opera pianistica per l’etichetta discografica olandese Brilliant Classics.
La settimana successiva il festival entrerà nel vivo il 20 maggio nel Duomo di Grosseto alla presenza del Vescovo Monsignor Rodolfo Cetoloni con il concerto solenne del “Messiah” di Handel eseguito da Kantorei e Collegium Musicum della Stiftskirche Herrenberg, con oltre cento musicisti tra orchestra coro e soli provenienti dalla Germania, diretti da Ulrich Feige.
“Il programma musicale, nonostante le difficoltà dovute alla mancanza totale e continua di finanziamenti pubblici e istituzionali – puntualizza Bonfilio –, sarà di grandissima qualità e, come è già avvenuto in tutti questi cinque anni, vedrà la presenza di celebri musicisti tra cui la leggenda vivente del pianoforte Bruno Canino.
Altra novità di quest’anno è l’apertura verso momenti musicali cosiddetti di confine: luoghi sonori dove si intersecano molteplici influenze artistiche. Saranno nostri ospiti due importanti formazioni che vedono il loro humus musicale nel jazz, nel cinema, nella fotografia, nella danza e nel teatro.
Come già sperimentato nella scorsa stagione con orchestra e film muto, anche quest’anno la musica dialogherà con l’immagine in un sodalizio perfetto, attraverso la performance del sassofonista italo-australiano Tommaso Starace in cui la poesia della fotografia di Gianni Berengo Gardin risulta essere la fonte d’ispirazione dell’impressionismo e dell’eleganza della musica.
Ancora per quanto riguarda il connubio musica-immagine avremo il concerto di Leandro Piccioni, pianista e collaboratore di Ennio Morricone, compositore di colonne sonore dei più noti film prodotti dalla Rai, che si esibirà alla Fattoria Le Pupille accompagnato dal Quartetto Pessoa”.
Il pubblico del Castagnoli, intanto, si attarda nel foyer del teatro scambiando impressioni sull’importante realtà musicale espressa dal festival.
“Abbiamo numerose segnalazioni su riviste e giornali italiani e stranieri e tantissime richieste di importanti musicisti che vorrebbero partecipare alle nostre edizioni, suonare nel nostro teatro – aggiunge il Direttore Artistico –. Del resto, abbiamo fin qui una straordinaria produzione, direi senza precedenti: sono 18 i concerti in totale quest’anno e a compimento della stagione avremo realizzato 102 concerti nel Comune di Scansano in soli 5 edizioni, di cui circa 40 realizzati nel Teatro Castagnoli con musicisti del calibro di Salvatore Accardo, Boris Belkin, Giovanni Sollima, I Solisti dei Berliner Philharmoker, Camerata Royal Concertgebouw di Amsterdam, Guy Braunstein, Matt Haimowitz, Giuseppe Andaloro, per citarne solo alcuni”.
Quali sono gli altri musicisti che si esibiranno in questa stagione?
“Un concerto di forte richiamo soprattutto per gli amanti della musica antica e barocca è, in luglio, quello con il prestigioso ensemble “Il Falcone” del celebre direttore e oboista Omar Zoboli, virtuoso musicista e massimo interprete del suo strumento e di quegli autori della prima metà del ‘700. Definito “il Paganini dell’oboe”. Il luogo dove si svolgerà sarà il cortile dell’imponente castello di Montepò, il luogo più adatto.
Avremo l’onore di avere, proprio qui in teatro in agosto, il più apprezzato e il più noto chitarrista italiano Giulio Tampalini, con un programma strabiliante e virtuosistico, in duo con il flautista Stefano Maffizzoni, altro talento italiano.
Ancora in agosto, avremo il pianista toscano Giovanni Nesi e il musicologo, ricercatore e giornalista di Repubblica Gregorio Moppi, reduci dal successo in Italia e in Europa con il loro ultimo lavoro di ricerca storico-musicale sull’illustre figura del musicista e compositore pratese del diciassettesimo secolo Domenico Zipoli. Sarà un concerto raccontato, con musica e voce narrante nel Convento del Petreto di Scansano, luogo antichissimo e molto suggestivo.
Il concerto più atteso sarà l’8 settembre a chiusura della stagione, quando, in esclusiva nazionale, ospiteremo la presentazione del primo disco realizzato insieme da Bruno Canino e dal giovane virtuoso violinista Davide Alogna in un doppio appuntamento: conferenza stampa di presentazione del CD in mattinata e concerto serale, entrambi in teatro”.
Quali sono le nuove tappe, dal punto di vista dei luoghi, del percorso musicale di quest’anno?
“Fermo restando la lunga lista dei luoghi ormai consolidati che vanno dal sito etrusco di Ghiaccioforte, ai castelli della Marsiliana e di Montepò, Sasseta Alta, il Duomo di Grosseto, San Biagio di Montorgiali e tanti altri, quest’anno avremo due nuovi luoghi nei Comuni di Manciano e Magliano, molto diversi tra loro ed entrambi affascinanti: l’antica chiesa di San Giorgio nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia, Montemerano, dove suonerà la violinista americana Ariana Kim, e l’avveniristica Tenuta dell’Ammiraglia dei Marchesi Frescobaldi, incastonata nella rigogliosa campagna di Magliano, da cui quasi si tocca il mare. Ma poiché il territorio di Scansano è così ampio e ricco di luoghi storici e incantevoli, stiamo verificando la fattibilità per l’anno prossimo di fare due concerti all’antica Fattoria di Pomonte e alla Villa Anilia di epoca romanica nella campagna scansanese”.
La lunga chiacchierata con Pietro Bonfilio seduti nella platea ormai vuota, volge al termine. Ci salutiamo e ci diamo appuntamento al suo prossimo concerto. È il momento di ammirare con più attenzione questo splendido teatro, costruito nel 1852, la sua cupola finemente decorata, le balconate, i palchi, gli stucchi e l’austera figura del suo fondatore il notaio Filippo Castagnoli che campeggia dal boccascena.
Non mancate, dunque, agli appuntamenti musicali del Festival sia al teatro Castagnoli che nei castelli, chiese, conventi, santuari, luoghi etruschi, agriturismi, di cui il territorio del Morellino è ricco.

Info e prenotazioni: tel. 0564 507982 – cell. 349 5380069. direzioneartistica.bonfilio@morellinoclassicafestival.com

Ariana Kim Bruno Canino Castello di Montepò Nat Yontararak

Maremma Magazine – Maggio 2016 – Morellino Classica