Pereta, un borgo di Maremma da scoprire pieno di bellezze e storie...

Pereta, un borgo di Maremma da scoprire pieno di bellezze e storie che non t’aspetti

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Il nostro consueto viaggio alla scoperta dei borghi di Maremma, con focus sulla storia, sulle curiosità, sui personaggi, sulle cose da vedere questo mese ci por ta a Pereta, nel cuore dell’entroterra maremmano dalle parti di Magliano in Toscana. Un luogo pieno di piccole-grandi perle che non t’aspetti e tutte da scoprire…

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 DI DAVID BERTI

In viaggio verso un altro borgo di Maremma da scoprire

…Guido piano lungo la strada in leggera salita che collega Magliano in Toscana a Pereta. Curve prese dolcemente, come vorrei fare con la vita. Ma che poi, con quella, non ci riesco quasi mai. Dallo specchietto retrovisore frammenti di mare tra morbide colline. Lucente, disegna la costa dall’Argentario a Talamone… Una curva, e si mostra un’audace torre che sembra sfidare la gravità. Da una collinetta, svetta slanciata e altera su edifici di pietra dai tetti color terracotta. Stretti stretti, le stanno assiepati intorno come a cercare protezione. Pereta si annuncia così, all’improvviso. Uno di quei borghi che ti lasciano di stucco al loro apparire. Ma la meraviglia dilaga più avanti: quando un’imponente porta merlata, al lato della provinciale che prosegue per Scansano, proclama solenne che si è giunti all’antico centro medievale. Prendo una via secondaria di fianco al monumentale varco. Pochi metri in discesa e si apre un comodo parcheggio senza gabella. Da qui, si gode di una suggestiva vista sulla sovrastante e ben conservata cinta muraria risalente al XIV secolo…

La storia

Ci siamo… Ritrovamenti archeologici, avvenuti intorno all’abitato, attestano la presenza di un insediamento prima Etrusco e poi Romano, la cui entità non ci è nota. Citata in un atto notarile datato 8 agosto 1032, si è ormai concordi a collocare la fondazione di Pereta tra il X e l’XI secolo per mano degli Aldobrandeschi che eressero un cassero e una prima cintura muraria di difesa dalla forma ellittica. Mura soggette a modifiche e consolidamenti per tutto il XII secolo, ancor oggi riconoscibili seppur integrate nelle abitazioni.
Ben presto, il castrum divenne un importante centro militare posto a sentinella della via che collegava la montagna al mare. Tra alterne vicende, Pereta rimase legata al dominio aldobrandesco fino al 1345, quando la famiglia comitale la cedette ai Senesi…
I pensieri vorticano come trottole: vorrei tornare qui il 25 aprile, quando Pereta festeggerà il patrono San Marco. In questa ricorrenza, le contrade del paese (Marrocco, Via di Sopra, Via di Sotto e Fuori Porta) si sfidano nel Palio della Ruzzola…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di aprile 2024 di Maremma Magazine (alle pagine 104-108), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI