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Grosseto, torna Buy Maremma Online, un grande evento per approfondire il tema della rete e della sua importanza nel turismo

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Dopo il successo della prima edizione dello scorso novembre, torna l’appuntamento organizzato da Officina Turistica nato dall’esigenza di diffondere consapevolezza circa le potenzialità connesse all’utilizzo della rete e degli strumenti offerti da internet per migliorare le performance economiche del territorio

La due giorni di Buy Maremma Online si svolgerà presso l’Hotel Airone e sarà completamente gratuita. L’intento? Affrontare temi che riguardano Grosseto e la Maremma, non solo ponendo attenzione al turismo, ma anche ad altri settori strettamente connessi con questo territorio come le scuole, l’agroalimentare, l’arte, la cultura e l’innovazione digitale home made.

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L’evento 2015
Dopo il successo della prima edizione dello scorso novembre, torna Buy Maremma Online che per il 2015 ha deciso di raddoppiare. Infatti, l’evento – nato dall’esigenza di diffondere consapevolezza circa le potenzialità connesse all’utilizzo della rete e degli strumenti offerti da internet per migliorare le performance economiche del territorio – si svilupperà in due giornate, il 10 e l’11 marzo.
Officina Turistica ha organizzato queste giornate di lavoro per affrontare temi che riguardano Grosseto e la Maremma, non solo ponendo attenzione al turismo, ma anche ad altri settori strettamente connessi con questo territorio come le scuole, l’agroalimentare, l’arte, la cultura e l’innovazione digitale home made.
La due giorni di Buy Maremma Online si svolgerà presso l’Hotel Airone e sarà completamente gratuita, uno sforzo che Officina Turistica sta compiendo con il sostegno di alcune realtà toscane.
L’evento vedrà la partecipazione di importanti relatori che, durante la prima giornata, illustreranno lo stato dell’arte nel turismo digitale e delle ultime innovazioni di un settore in veloce sviluppo e di grande competizione a livello mondiale.
Altri dei principali temi passati sotto la lente d’ingrandimento saranno internet, la percezione delle destinazioni, la reputazione, i social network, la formazione e la sostenibilità che saranno declinati nel settore turismo e organizzati in nove diversi panel con una decina di relatori.
Il secondo giorno sarà dedicato all’indagine sullo stato di salute del comparto agro alimentare maremmano. Nell’anno dell’Expo di Milano dedicato al cibo, infatti, unire questo all’accoglienza e all’ospitalità sarà una strategia coerente per far esaltare la Maremma sul mercato turistico internazionale.
Infine, si parlerà di offerta culturale analizzando la presenza dell’offerta museale maremmana su internet, nelle sue buone e cattive pratiche. Nelle ultime due ore del secondo giorno si alterneranno sul palco una decina di relatori che racconteranno progetti, esperienze e storie di maremmani online con Storming Maremma Digital Innovation: uno spazio dedicato ai maremmani che, orgogliosi di esserlo, hanno realizzato progetti innovativi per valorizzare il territorio.
“La Maremma – afferma Robi Veltroni per Officina Turistica – è un territorio dove è molto sviluppata la formula dell’agriturismo e quindi esiste già un trait d’union tra due mondi – agricolo e dell’ospitalità – con origini storico-culturali che derivano dal mondo etrusco. Ma la Maremma è un territorio che ancora non ha deciso di sfruttare e cogliere a pieno le infinite opportunità offerte dalla rete e dalle innovazioni tecnologiche. Officina turistica è orgogliosa di regalare alla sua città una due giorni di formazione e presentazione delle ricchezze della propria terra, con l’ambizione di creare un riferimento stabile dove creare modelli di sviluppo economico a salvaguardia del prodotto interno lordo della destinazione e per creare un ambiente favorevole alla crescita professionale dei giovani maremmani. Per quest’ultimo abbiamo coinvolto nell’organizzazione anche i ragazzi dell’istituto alberghiero di Grosseto. Sogniamo anche di innescare sistemi virtuosi e best practice che possano essere prese d’esempio su tutto il territorio nazionale. Per questo, l’invito è stato esteso anche a coloro che non sono maremmani”.
Prendere parte all’iniziativa sarà totalmente gratuito, basterà, infatti, registrarsi sul sito ufficiale dell’evento www.buymaremmaonline.it

La ricerca Buy Maremma Online
Come nasce Buy Maremma Online? Quanto costa alla Maremma una non corretta presenza online? Sono queste le domande che stanno a monte del progetto e alle quali Officina Turistica ha cercato di dare risposte con un’indagine on e offline.
Nel 2013 l’attenzione si è focalizzata sull’operato di 17 strutture grossetane in rete rilevando alcune situazioni abbastanza particolari: alcune buone pratiche venivano praticamente sommerse da disattenzioni e politiche tariffarie tecnicamente errate sui canali di distribuzione dei prodotti turistici.
Come andò nel 2013?
Il 16 marzo venne verificata la disponibilità in Grosseto e zone limitrofe di una camera doppia dal 10 al 17 giugno. Del campione grossetano solo il 18% era prenotabile online, una minoranza era conveniente se prenotata direttamente e aveva delle cancellation policy più severe rispetto a quelle praticate sulle OTAs (booking.com, venere.com, expedia.com per intenderci). Un comportamento che era particolare anche se la richiesta veniva effettuata via email.
Nel 2014 l’indagine, condotta da Robi Veltroni e Nicola Carraresi per Officina Turistica, è stata rivolta a tutta la Maremma ed ha coinvolto 50 strutture che inconsapevolmente interpellate via telefono, email, booking online proprietario e tramite le OTAs sono state messe sotto la lente di ingrandimento in relazione alla loro capacità di sfruttare i vari canali di vendita.
I risultati sono confluiti nello studio dal titolo “Le strutture maremmane, i Metamotori e le Online Travel Agency. L’operato di 50 operatori ai raggi X: buone e cattive pratiche”.
Dal punto di vista metodologico il 14 luglio 2014 sono state individuate su trivago.it le prime 50 strutture maremmane disponibili per un soggiorno per due persone dal 6 al 13 settembre 2014. Nel periodo dal 14 luglio al 14 agosto la stessa richiesta è stata effettuata anche via posta elettronica e per telefono.
La finalità dello studio è stata quella di indagare il comportamento del campione degli operatori per valutarne le politiche tariffarie, quelle relative alle cancellazioni, la corretta presenza online, i tempi di risposta online, la gestione telefonica delle prenotazioni e la coerenza dell’offerta sui vari canali: booking online, posta elettronica e telefono.
Le 50 strutture sono state così suddivise: 2 hotel 5 stelle, 20 hotel 4 stelle, 7 hotel 3 stelle, 1 hotel 2 stelle, 11 Appartamenti/CAV, 9 Agriturismo.
Localizzazione: 12 zona Amiata e confine provincia di Siena, 12 in collina, 26 sul mare o nelle immediate vicinanze. Comuni: Arcidosso, Capalbio, Castel del Piano, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Gavorrano, Grosseto, Magliano, Manciano, Massa Marittima, Monte Argentario, Montieri, Orbetello, Roccalbegna, Scarlino, Sorano.
La ricerca completa è stata presentata il 12 novembre a Grosseto in occasione della prima edizione dell’evento Buy Maremma Online.
I dati emersi, pur essendo migliori rispetto all’indagine dell’anno precedente, evidenziano ancora importanti margini di miglioramento. I relatori hanno anche cercato di dare un valore alle mancate opportunità che la rete offrirebbe – ma anche al telefono e via email – e se ne ricavano dati particolarmente interessanti. Se le 801 aziende maremmane che fanno uso delle OTAs si comportassero come le 50 strutture prese in esame la Maremma perderebbe poco meno di 1 milione di euro pagando commissioni alle OTAs che, con un comportamento più coscienzioso e tecnicamente più avanzato, potrebbero essere risparmiati.
Ci si è interrogati anche sul potenziale che la Maremma potrebbe perdere nel contesto generale della rete e in particolare se la metà delle richieste che non trovano risposta nelle strutture “non competitive” prendessero la direzione di mete concorrenti al di fuori della Maremma il PIL mancante potrebbe arrivare quasi alla ragguardevole soglia dei 3 milioni di euro.
“Difendere questo PIL da parte delle aziende dell’ospitalità maremmana – è il commento finale di Robi Veltroni e Nicola Carraresi – rappresenterebbe una ricchezza notevole che ricadrebbe positivamente sul nostro territorio. Creare consapevolezza tra gli operatori e dirigerli verso una corretta presenza online è uno degli obiettivi di Buy Maremma Online”.

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