Dal 9 novembre, il ristorante Bellavista dell’hotel Parrini, a Follonica, riapre i battenti dopo una breve pausa di fine estate. Ed è già pronto il menu invernale… da leccarsi i baffi. Dai pici cacio e pepe al gambero rosso, alle vellutate con verdure di stagione, al pescato del giorno proposto al forno, con le chips dello chef. Un pranzo o una cena nella sala sul mare, per un’esperienza imperdibile
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DI LINA SENSERINI
“Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera. È poco moderno, è qualcosa che nessuno mai desidera”, cantava Loredana Bertè, nei primi anni Ottanta. Le parole di Enrico Ruggeri raccontavano un momento di solitudine struggente. Ma di certo chi ama davvero il mare, lo preferisce in inverno, quando le spiagge sono deserte, cambiano i colori e l’unico rumore che si sente è quello della risacca.
Allora cosa c’è di meglio di un pranzo o una cena davanti al mare, magari in una sala calda, intima e raccolta, con grandi vetrate da cui non si vede la spiaggia, ma solo la distesa d’acqua e si ha l’impressione di essere su una nave.
È esattamente quello che offre il ristorante Bellavista dell’Hotel Parrini, sul Lungomare Italia a Follonica, aperto nella stagione invernale solo il fine settimana, il venerdì a cena, il sabato a pranzo e a cena, la domenica a pranzo. E non bisogna necessariamente essere amanti del mare in inverno per godersi una serata nel locale di Maurizio Parrini, ma saper apprezzare l’ospitalità della casa, l’intimità della sala, la qualità della cucina, che da quasi 60 anni mette a tavola follonichesi e turisti…
Dal 9 novembre, il ristorante Bellavista riapre i battenti
Archiviata la stagione estiva, chiusi gli ombrelloni e l’hotel, dopo una breve pausa per tirare il fiato, dal 9 novembre, il ristorante Bellavista è pronto ad accogliere i propri clienti…
In cucina lo chef Armando Salvatore
Se il menu, in inverno, subisce qualche modifica, lo chef rimane lo stesso. Armando Salvatore lavora da anni per Maurizio Parrini ed è molto apprezzato dai clienti dell’hotel e del ristorante, per la qualità e la cura dei suoi piatti.
In cucina la parola d’ordine è tipicità e piatti della tradizione, magari attingendo alle ricette di famiglia, ma rivisitati con il tocco sapiente dello chef, che utilizza solo prodotti di prima scelta, sia carne che pesce, verdura e frutta locali.
Naturalmente sono privilegiati i piatti di mare, tra i quali la protagonista assoluta è la frittura alla maniera di nonna Fine, che negli anni Cinquanta, iniziò a fare il pesce fritto da asporto, cucinato sulla veranda e venduto nei coni di carta gialla, prima che venisse aperto il ristorante…