Roccastrada, una splendida gemma di Maremma tra storia, natura e tradizioni

Roccastrada, una splendida gemma di Maremma tra storia, natura e tradizioni

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Arroccato su uno sperone di roccia trachitica, Roccastrada è un borgo medievale nella Maremma Toscana, pieno di fascino e tutto da scoprire. La sua anima unisce storia, bellezza naturale e tradizioni autentiche, offrendo un’esperienza unica ai visitatori che decidono di fare in questi luoghi una tappa, magari proprio ad agosto o in occasione del Settembre Roccastradino

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DI GIADA RUSTICI

Un borgo medievale arroccato su uno sperone di roccia trachitica circondato dalle colline metallifere e dai vigneti rigogliosi che si aprono a perdita d’occhio su un panorama spettacolare, abbracciando i versanti senese e grossetano: è Roccastrada, gemma preziosa della Maremma Toscana e, storicamente, culla di miniere di argento e rame.

La storia

La storia di Roccastrada si intreccia con quella della potente famiglia degli Aldobrandeschi, che dominò la zona a partire dal X secolo. Il borgo, sorto sulla sommità di un colle strategico, divenne un importante caposaldo del loro dominio, assumendo il nome di “Rocca di Fabiano” a partire dal 1118.

Nel corso del Trecento, dopo una serie di accese lotte, Roccastrada passò sotto il dominio della Repubblica di Siena, che, attratta dalle ricchezze minerarie del territorio, sfruttò intensamente le miniere di rame e argento, dando nuovo impulso all’economia locale.

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Le perle da scoprire

Oggi, Roccastrada, complice delle sue memorie, è un borgo ricco di fascino e storia, dove passato, presente e futuro si intrecciano armoniosamente. Il suo centro storico invita a un viaggio nel tempo. Salendo verso la parte alta del paese, si incontra il Cassero, l’antico nucleo fortificato che rappresenta il cuore pulsante di Roccastrada, con le sue vie strette spesso collegate da scalinate e le case che sembrano emergere direttamente dalla roccia.
Nel cuore del centro storico si erge la Chiesa di San Niccolò

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2024 di Maremma Magazine (alle pagine 64-67), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI