Tutti pensano ai Presìdi di Toscana come Presidios spagnoli, ed è vero, ma è anche vero che l’ingerenza spagnola vi è stata per 150 anni (su 258) dopo di che sono subentrate influenze diverse (austriache, napoletane, francesi, “etrusche”), per poi “rientrare nei ranghi” e ricondurre il tutto sotto l’egida della Toscana e dell’Italia
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DI GUALTIERO DELLA MONACA
La storia di Reali Presìdi di Toscana (1557-1815) è tutt’altro che monotona e incolore come qualche studioso (davvero poco informato) ha tentato di far credere. Al contrario è una storia interessante e movimentata, ricca di aspetti e di vicende che vedono coinvolti personaggi di primo piano nel panorama politico italiano ed europeo.
Per i Presìdi di Toscana gli anni compresi tra la fine del ‘600 e i primi due decenni del ‘700 possono definirsi “un periodo di transizione”, che vede la fine del secolare dominio spagnolo sostituito da quello austriaco.
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