Si arricchisce di nuove grandi opere il Giardino Viaggio di Ritorno di...

Si arricchisce di nuove grandi opere il Giardino Viaggio di Ritorno di Lacquaniti

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Rodolfo Lacquaniti all’interno del Cubo nero, una delle sue ultime opere

È sempre più ricco di opere e soprattutto di spunti di riflessione il giardino di arte contemporanea “Viaggio di Ritorno”, che lo scultore, bioarchitetto e performer Rodolfo Lacquaniti, ha iniziato a mettere insieme poco meno di venti anni fa, nella spianata di Piatto Lavato, sotto le colline di Buriano, nel comune di Castiglione della Pescaia. Un luogo speciale che merita certamente una visita

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TESTO DI LINA SENSERINI – FOTO DI MANFREDO PINZAUTI

È la perfezione della sfera ciò da cui tutto ha inizio? O non è forse quella della forma cubica, più materiale e terrena? Religione e spiritualità, filosofia ed esoterismo, gli opposti che coincidono lo Yin del quadrato nero della materia e lo Yang del cerchio bianco dello spirito. Mancava dunque il solido quadrangolare accanto alla sfera, nel giardino di arte contemporanea “Viaggio di Ritorno”, che lo scultore, bioarchitetto e performer Rodolfo Lacquaniti, ha iniziato a metter insieme poco meno di venti anni fa, nella spianata di Piatto Lavato, sotto le colline di Buriano, nel comune di Castiglione della Pescaia. E quel cubo che mancava lui lo ha realizzato, collocandolo a pochi metri dalla grande sfera di luce, in mezzo alle piante di olivo.
Il Cubo nero, i Dischi di luce, la Famiglia Spam e Lympha sono le ultime quattro installazioni che l’artista ha creato pochi mesi fa e disseminato nel suo ormai celebre giardino, meta di visitatori e turisti, critici d’arte e giornalisti, radio e tv, che hanno scoperto in questo angolo di Toscana un luogo di magia, arte, immaginazione, pace e spiritualità…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 60-65), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI