Amiata Piano Festival musica e cultura nel cuore della Maremma toscana

Amiata Piano Festival musica e cultura nel cuore della Maremma toscana

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Dopo un anno di silenzio, necessario e sofferto, è tornata finalmente la grande musica di qualità al Forum Fondazione Bertarelli a Poggi del Sasso, sul Monte Amiata per “Amiata Piano Festival”, uno dei progetti musicali da sempre più sfidanti e onirici del panorama europeo, per la sua natura raccolta e indipendente

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Un progetto visionario

È davvero difficile immaginare un progetto più visionario di quello ideato dall’imprenditore vinicolo Claudio Tipa e dal celebrato pianista italiano Maurizio Baglini nel 2005: un festival di musica colta tra le vigne e gli ulivi più belli del mondo, nel cuore del Giardino d’Europa. La perseveranza di entrambi, unita a quella della grande violoncellista Silvia Chiesa, hanno prodotto un inesorabile miracolo: appassionare gli artisti alla fitzcarraldica impresa e contemporaneamente fidelizzare pubblico locale e internazionale. Il tutto rimboccandosi le maniche in prima persona, passando dalla creatività di direttori artistici, alle più modeste ma fondamentali pratiche di segreteria, contabilità e volantinaggio.

La cornice

L’illuminato mecenatismo contemporaneo della Fondazione Bertarelli, sapientemente guidata da due donne, Maria Iris Bertarelli e Maria Tipa, ha completato l’onirico progetto con un dono bellissimo quanto razionalmente imprevedibile: un magnifico e modernissimo auditorium, fiore all’occhiello di un’altra eccellenza italiana, lo studio di architettura Edoardo Milesi&Archos.
Oggi, in questa cornice perfetta di natura armonicamente antropizzata in una prospettiva pienamente rinascimentale, annualmente, per le cinque tranches – quest’anno ridotte a tre (Euterpe, Dionisus e il concerto di Natale) – migliaia di persone del grossetano, da tutt’Italia e da tutto il mondo, vivono un’utopia realizzata: l’Amiata Piano Festival.

Il cartellone 2021

Poiché l’eclettismo fu una delle cifre stilistiche del Rinascimento, come ogni anno Amiata Piano Festival presenta un programma di altissima qualità artistica e totale indifferenza verso le frontiere di genere, invitando all’ascolto con un’offerta che spazia dalla musica da camera alla danza, dalle riflessioni sulla matematica dei suoni a progetti insoliti (sommamente inusuali nei programmi delle normali stagioni, vere curiosità di sottile ricercatezza), dagli incontri di parola recitata e musica alla forte presenza del repertorio novecentesco e contemporaneo…

Se vuoi leggere l’articolo completo con tutti i concerti, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 28-31), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI