Da Sant’Agata di Esaro alla Maremma: il viaggio lungo una vita di...

Da Sant’Agata di Esaro alla Maremma: il viaggio lungo una vita di Antonio Bonfilio

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C’è un’eleganza naturale in Antonio Bonfilio, quella che nasce dall’armonia interiore più che dall’apparenza. Ideatore e direttore del Morellino Classica Festival Internazionale, Bonfilio ha intrecciato nella sua vita musica, cultura e radici. Dalla Calabria degli anni Cinquanta alla Milano delle rivoluzioni giovanili, fino alla Maremma che ha eletto a patria d’adozione, la sua storia è un viaggio tra emigrazione e rinascita, tra sogni e concretezza, tra il suono di una chitarra e il silenzio dei paesaggi toscani che oggi fanno da cornice alla sua mission

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DI DAVID BERTI

Mi accoglie sul portone della sua casa di Pancole stringendomi la mano: Antonio Bonfilio ha un’eleganza sobria, che nasce più dall’armonia interiore che dall’apparenza. Il racconto parte dalla Calabria del dopoguerra e attraversa Milano, gli anni delle rivoluzioni culturali e della musica vissuta come scelta di vita. Ma è la Maremma il luogo in cui tutto si ricompone: natura, suono, silenzio, visione. Qui prende forma l’idea di un festival capace di unire la musica classica alla bellezza di un territorio unico, trasformando un ritorno in una missione culturale.

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di dicembre 2025 di Maremma Magazine (alle pagine 58-62), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI