Alla scoperta del Museo dell’Acqua di AdF, Acquedotto del Fiora alle sorgenti...

Alla scoperta del Museo dell’Acqua di AdF, Acquedotto del Fiora alle sorgenti del Vivo

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Uno spazio per valorizzare il legame tra comunità e risorsa idrica, dedicato alla ricerca e alla memoria storica del territorio, della realtà sorgiva e dell’acquedotto per far incontrare generazioni, saperi, esperienze, sensibilità e prospettive. Tutto questo è il “Museo dell’Acqua” ideato e allestito da AdF Acquedotto del Fiora al Vivo d’Orcia, sulle pendici del Monte Amiata

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Il progetto

Nato ormai qualche anno fa, il Museo dell’Acqua di Vivo d’Orcia si trova nel cuore verde dell’Amiata e della Val d’Orcia ed è un luogo dedicato all’acqua riconosciuta come valore primario per la comunità. Il museo è stato voluto fortemente da AdF proprio a Vivo d’Orcia, nel comune di Castiglione d’Orcia, dove nasce la Sorgente dell’Ermicciolo, da cui si snoda la Dorsale del Vivo.
È parte integrante di un progetto che ha visto l’Amministrazione Comunale e AdF unire le forze nella realizzazione di un’opera dedicata alla ricerca e alla memoria storica di quella che è la realtà sorgiva del Vivo.
I locali sono stati ricavati attraverso l’opera di riqualificazione delle ex scuole medie mentre l’allestimento segue un percorso didattico fatto di foto, proiezioni, pannelli illustrativi, esposizioni di manufatti e raccolte di materiale usato nella manutenzione dell’Acquedotto.
L’obiettivo è anche quello di valorizzare il distretto idrico del Vivo che, oltre a essere la principale risorsa per la provincia di Siena, rappresenta una grande opportunità di turismo sostenibile per tutta la zona.
Il Museo dell’Acqua con il suo approccio, fatto anche di soluzioni hitech, si colloca come punto di riferimento culturale e tecnologico per sensibilizzare tutti sul tema acqua, sulla sua corretta gestione e sulle buone pratiche per salvaguardarla. Un mix di storia e innovazione per raccontare alla comunità l’importanza di una risorsa vitale troppo spesso sottovalutata…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di settembre 2024 di Maremma Magazine (alle pagine 100-103), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI