Maremma, che belle notizie!

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L'EDITORIALE DEL NR. 4 DI GIUGNO 2018

Maremma, che belle notizie!

DI CELESTINO SELLAROLI

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Due belle notizie per Grosseto e la Maremma, di cui per l’appunto diamo conto nelle pagine che seguono. Ed una invece non proprio positiva, che peraltro ha il pregio di… far sorridere. Del resto non si può avere tutto dalla vita e qualcosa è “giusto” che non vada proprio come la logica vorrebbe. Partiamo dalle note liete. La prima è che nelle scorse settimane l’amministrazione comunale di Grosseto ha chiuso una partita che si trascinava da anni, se non da decenni. Il riferimento è alla querelle relativa alla Collezione di Gianfranco Luzzetti, il celebre antiquario e collezionista d’arte, maremmano di nascita, fiorentino di adozione, che aveva manifestato da tempo la volontà di offrire alla comunità grossetana una serie di opere di sua proprietà, legando questo gesto ad un progetto articolato di ampio respiro e assai significativo per i risvolti culturali in esso presenti.

Ebbene, l’atto di donazione è stato formalmente firmato nello studio del notaio Abbate, per cui, dall’8 maggio scorso, 67 opere di grandissimo valore, artistico, ma anche economico (si parla di oltre 3 milioni di euro), sono in via ufficiale entrate nella disponibilità del Comune di Grosseto. Si tratta di capolavori a firma di artisti prestigiosi realizzati in un periodo che va dal Trecento all’Ottocento che saranno custoditi all’interno del complesso delle Clarisse e connessa Chiesa dei Bigi. Un risultato importante, quello portato a casa dalla nuova amministrazione, con in testa il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti, che dota il capoluogo maremmano di un’attrattiva da esporre ed offrire alla visita di turisti ed appassionati.

La seconda bella notizia riguarda l’inaugurazione del nuovo collegamento aereo da Berna all’aeroporto di Grosseto, voluto dalla Compagnia Svizzera Skywork Airline. Il primo velivolo è atterrato il 12 maggio scorso, dando il la ad un’operazione piena di prospettive che andrà avanti fino ad ottobre con tre voli settimanali previsti (arrivo da Berna il mercoledì, il sabato e la domenica alle ore 8,20; partenza da Grosseto il mercoledì alle ore 9,40 e il sabato alle ore 10,20). I risvolti – come è facile intuire – sono interessanti perché questa novità incrementerà sicuramente i flussi turistici dalla Svizzera (e non solo), dando nuove chance di sviluppo al nostro territorio.

Chance che invece rimarranno al palo, almeno per quest’anno, a seguito della notizia (davvero curiosa) arrivata nelle scorse settimane, relativa allo stop ai lavori (in corso) per la realizzazione del ponte sull’Ombrone in loc. Pian di Barca (Alberese). L’opera che collegherà le due sponde (Grosseto-Marina-Principina da un lato, Parco della Maremma dall’altro) è attesa, anche questa da anni, forse da decenni, e c’erano buone probabilità di vederla completata per l’inizio dell’estate, ovvero nel periodo di maggior afflusso turistico. E invece pare che non sarà così, perché è subentrata – si diceva sopra – una sospensione dei lavori per 45 giorni per non disturbare… i nidi di gruccione e ghiandaia marina. E così per il completamento dell’attraversamento ciclabile e pedonale se ne riparlerà ad ottobre, se non addirittura l’anno prossimo. Del resto è bene che questi uccelli, mentre realizzano i loro ricoveri, si accoppiano o migrano in queste terre, siano ben concentrati e al riparo da rumori molesti… E pazienza se un’opera importante dal punto di vista turistico non possa essere ultimata in tempo utile per la stagione estiva 2018.

L’attenzione per gli animali in questa zona è assoluta. Basti pensare ai lupi che fanno razzia di pecore (ma questa è un’altra storia) o anche alla ‘questione fratino’, sollevata ad inizio primavera ad Orbetello per via delle prescrizioni imposte dalla Regione Toscana che vietano il posizionamento dei cestini per i rifiuti sulla spiaggia libera e regolano le tempistiche di pulizia dell’arenile per… non disturbare i passerotti… Ma la Maremma – ed è questo il rovescio della medaglia che merita di essere sottolineato – deve molto a Madre Natura, per cui se anche alcune situazioni si scontrano con la logica, resta il fatto che parliamo di una zona stupenda con un’incredibile varietà di bellezze naturali ed un ambiente incontaminato. Plus che rendono unica questa nostra terra! Sempre, anche quando, la logica – talvolta –, sembravacillare!

Il tema vi interessa? Dite la vostra; scriveteci via mail a redazione@maremma-magazine.it. Il dibattito è aperto.