L’Istituto d’Istruzione Superiore Leopoldo II di Lorena, il cui acronimo “Isis” oggi fa un certo effetto per la coincidenza con quello dell’esercito terroristico dello stato islamico, ha celebrato lo scorso 22 marzo l’assegnazione allo stesso, da parte del Touring Club, di un premio per il ruolo centrale svolto nella diffusione della cultura dell’ospitalità e della buona tavola.
A consegnare la targa al Dirigente scolastico Alfonso De Pietro, il Console del Touring Club Federigo Sani.
La cerimonia si è svolta nella sala dei ricevimenti dell’Istituto, in via Meda a Grosseto, alla presenza delle autorità, degli insegnanti e soprattutto degli allievi che si sono dimostrati nella circostanza – credete a chi scrive – dei professionisti affermati del settore anziché degli studenti alle prime armi. In un periodo in cui ormai spopola in televisione e al cinema ogni forma di cucina, e i “masterchef” si sfidano ovunque è davvero una bella soddisfazione per l’istituto grossetano e, più in generale, per la Maremma, vedere questi allievi e i loro docenti che si impegnano con fatica e dedizione, conquistare un premio importante come quello del Touring Club.
“Il premio lo ritiro io per conto dei ragazzi e dei docenti – ha detto il professor De Pietro – che hanno lavorato per meritarlo. I ragazzi sono l’essenza della scuola. La filiera corta è il punto di forza del nostro Istituto che porta in tavola alimenti prodotti dalla nostra scuola, tanto che oggi troverete sulla tavola l’olio le cui olive sono state colte e macinate nel nostro frantoio dagli studenti”.
Ma anche la farina, la pasta e il pane, come ci ha rammentato con orgoglio la vice preside Manuela Carli.
“Cibo e paesaggio, prodotti e territorio, cultura e tutela ambientale – ha spiegato Federigo Sani, Console di Siena del TCI Toscano – sono temi dei quali il Touring Club Italiano si occupa da oltre cento anni. Il riconoscimento promosso dai rappresentanti toscani del Touring intende sottolineare la centralità strategica degli Istituti alberghieri per la qualità dell’ospitalità e della buona tavola. Questi fattori, e il loro potenziale emozionale, costituiscono un formidabile incentivo al viaggio, ad un nuovo modo di fare turismo”.
“Soddisfazione per il premio – hanno sottolineato gli assessori comunali Antonella Goretti e Luca Ceccarelli – ma ancor più per la motivazione che riconosce il valore del nostro sistema formativo alberghiero. Il percorso scolastico deve essere in grado di dare ai giovani una formazione adeguata e completa e metterli in condizione di sviluppare le proprie capacità ed attitudini cogliendo ogni opportunità”.
Il premio assegnato, nasce dal lavoro svolto lo scorso anno dall’Istituto Alberghiero in collaborazione con la Regione con il programma “Vetrina Toscana” teso alla valorizzazione delle eccellenze. Di fatto la Regione ha realizzato una politica di sviluppo che ha integrato scuola, agricoltura, commercio e turismo. Si sono così attivati dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage formativi su temi caratterizzanti il progetto. L’ottimo lavoro di squadra svolto dagli studenti, guidati dal professor Giuseppe Villani hanno consentito agli allievi di mostrare tutto il loro talento e di raggiungere gli obiettivi prefissati dal progetto.
Presenti all’incontro anche Alessandro Gennari, segretario generale della Camera di Commercio, Roberto e Priscilla Occhipinti, titolare quest’ultima della pluripremiata Distilleria Nannoni, oltre a Stefano Alessandri e Cristina Bernardini per conto della cantina Collemassari.
Rossano Marzocchi