
Il Vermentino, vitigno dal fascino antico e dalle origini incerte, ha trovato nella Maremma toscana il suo habitat ideale, grazie a un clima temperato, influenze marine e una vocazione territoriale che ne esalta le doti aromatiche e la freschezza. Oggi è protagonista di una vera rinascita enologica, con una produzione in costante crescita, oltre 150 etichette, e la recente introduzione della menzione “Superiore” per valorizzare le versioni più complesse
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DI LINA SENSERINI
C’è chi sostiene che il suo nome derivi dalla parola cara a Dante e a D’Annunzio “vermena”, virgulto, ramoscello giovane e flessibile. Secondo altri studiosi, invece, avrebbe origine da “frumento”, a indicarne il carattere leggermente pungente. Del Vermentino, dunque, l’etimologia è incerta come incerte, misteriose e affascinanti sono le sue origini.
Le teorie più accreditate dicono che le sue radici si intrecciano tra Spagna, Italia, Corsica e Francia del sud, dove era conosciuto come Malvoise d’Espagne, nome poi abbandonato per Malvoise de Corse, mentre nella zona di Nizza era chiamato Rolle e in quella di Antibe “Verlantin”. In Corsica settentrionale è conosciuto come Malvasia Grossa, che potrebbe spostare le ipotesi sulla sua provenienza alla Grecia, anziché dalla Spagna come ritengono gli studi più accreditati.
Qualunque sia stato il suo percorso, di certo il Vermentino è un vitigno spiccatamente di mare, che trova sulle coste l’habitat naturale per dare il meglio di sé. «Le uve di questa varietà – spiega Luca Pollini, direttore del Consorzio di tutela vini della Maremma Toscana – sviluppano le migliori caratteristiche organolettiche in termini di equilibrio tra acidità e aromi quando maturano a breve distanza dal mare. Questo, grazie soprattutto alle influenze termiche altalenanti, alle brezze marine e ai venti, che garantiscono un clima secco e ventilato». Adattandosi bene alle diverse zone di coltivazione, il Vermentino ha finito per diventare uno dei simboli del patrimonio enologico mediterraneo, apprezzato in tutto il mondo per i suoi vini freschi e sapidi.
Vermentino che passione! Viaggio alla scoperta di una selezione di aziende e di vini
Nel servizio si parla di 10 aziende maremmane che producono pregiati vini Vermentino presentati con un ampio focus:
ANTICA FATTORIA LA PARRINA – Albinia (Orbetello – GR) – www.parrina.it
PODERE ASSOLATI – Montenero d’Orcia (Castel del Piano – GR) – www.assolati.it
AZIENDA BRUNI – Fonteblanda (Orbetello – Gr) – www.aziendabruni.it
I CAVALLINI – Manciano (GR) Istagram: i_cavallini / Facebook: Tenuta I Cavallini – Produttori di vino nella Maremma toscana
VAL DEL MELO – Castiglione della Pescaia (GR)
LE VIGNE – Montenero d’Orcia (Castel del Piano – GR) – www.aziendalevigne.com
SEQUERCIANI – Gavorrano (Gr) – www.sequerciani.it
POGGIOLELLA – Orbetello (GR) – www.poggiolella.it
COLLEMASSARI – Cinigiano (GR) – www.collemassariwines.it
TENUTA BELGUARDO – Grosseto – www.mazzei.it
Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2025 di Maremma Magazine (alle pagine 80-84), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI





