È una bella storia lunga vent’anni quella che partendo nel 2000 dalla Rete delle Biblioteche degli Enti Locali della Provincia di Grosseto è recentemente approdata nella Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione (Rete Grobac), con l’obbiettivo di integrare le risorse bibliografiche e professionali di Enti pubblici e privati, per la gestione di servizi efficienti e per la divulgazione della cultura e della formazione continua
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Nel 1999 la Regione Toscana, dopo aver incentivato per molti anni, sia dal punto di vista normativo che economico, l’istituzione di Biblioteche di Ente Locale, promulgò la Legge Regionale n. 35 che, individuando nell’organizzazione delle reti bibliotecarie la modalità ordinaria di gestione delle attività e dei servizi documentari, avviò un percorso collaborativo per rendere più fruibili le informazioni che, a vari livelli, erano già presenti e consultabili all’interno delle singole strutture. Per arrivare alla costituzione della Rete, in collaborazione con la Provincia, i 12 Comuni che risposero all’appello elaborarono un progetto per poter accedere ai finanziamenti previsti dalla L.R. 14/95 – denominato “Primi Passi” – con il quale si assicurarono la strumentazione tecnica e la consulenza biblioteconomia indispensabili alla prioritaria composizione del catalogo unico delle Biblioteche interessate. Nel mese di giugno dell’anno successivo (2000) nacque ufficialmente la Rete delle Biblioteche degli Enti Locali della Provincia di Grosseto.
… Attualmente il Sistema Documentario Integrato Grossetano (S.D.I.G.) è formato da 17 Comuni, 3 Istituti Culturali, una Biblioteca privata e tre Istituti scolastici. L’ultimo salto di qualità è avvenuto lo scorso anno, quando la rete si è dotata di un software gestionale e di un regolamento per l’erogazione dei servizi, che ha permesso di far diventare il sistema un unico, grande, centro di documentazione, con tanti sportelli aperti al pubblico e pronti a soddisfare le esigenze degli utenti, i quali non sono più iscritti alle singole strutture ma all’intero sistema documentario…
Il Sistema Documentario Integrato Grossetano, dovendo rinnovare la convenzione scaduta il 31 dicembre 2019, ha deciso di “cambiare pelle”, dotandosi di un nuovo nome e di un nuovo logo che includano tutte le realtà che lo compongono, dislocate in un territorio ampio, che travalica i confini della Maremma Grossetana, ed accomunate da un unico scopo: la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio documentario degli aderenti.
Nasce così la Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione (Rete Grobac), con l’obbiettivo di integrare le risorse bibliografiche e professionali di Enti pubblici e privati, per la gestione di servizi efficienti e per la divulgazione della cultura e della formazione continua…
Se vuoi leggere l’articolo completo, pubblicato sul numero di dicembre 2019 di Maremma Magazine alle pagine 62-64, acquista la tua copia cartacea in edicola oppure la versione digitale, on line! Clicca QUI