Il progetto “Musei SuperAbili” della rete provinciale Musei di Maremma, realizzato insieme all’Associazione Handy Superabile e all’Associazione culturale Prisma, classificato al primo posto nel bando della Regione Toscana, destinato ai sistemi museali, sta ottenendo i primi e significativi risultati nel segno del superamento delle barriere…
Il progetto “Musei SuperAbili”
Sono già otto i musei della rete considerati accessibili alle persone con diverse disabilità. Nel dettaglio il Complesso Museale di San Pietro all’Orto con la sezione di arte sacra e di arte contemporanea di Massa Marittima, l’Aquarium Mondo Marino di Valpiana sempre nel Comune di Massa Marittima, la Pinacoteca Civica e il Magma – Museo delle arti in ghisa nella Maremma di Follonica, il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma con annesso Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto e il Museo di Storia Naturale sempre di Grosseto e il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata a Santa Fiora.La Rete dei Musei della Maremma unisce 54 strutture tra musei, parchi e aree archeologiche distribuite in 19 comuni.
Il progetto “Musei Super Abili” partito nel 2017 mette insieme tecnologia, formazione e verifica delle strutture con l’obiettivo di rendere i musei accessibili a tutte le persone. Non solo attraverso il normale abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche affrontando il superamento di quelle comunicative: trasformare quindi il museo in una struttura aperta prevedendo un intreccio di percorsi in cui tutti, bambini, anziani, persone con disabilità fisiche o intellettive possano entrare in relazione con il bene culturale.
L’articolo completo è pubblicato sul numero di settembre 2018 di Maremma Magazine, alle pagine 58-61, in edicola e on line su: www.maxisoft.it/mdm/maremmamagazine/index.php