I Musei di Maremma si affacciano alla primavera con grandi speranze e tanta voglia di voltare pagina dopo due anni di Pandemia che hanno limitato le attività, come tutti sappiamo. In ogni museo e area archeologica della rete la voglia è quella di vivere finalmente una stagione “normale” puntando al rinnovamento, nuovi eventi e cercando proposte in grado di attrarre sempre di più il pubblico che cerca nei musei capolavori dell’arte, dell’archeologia e del passato sociale e minerario.
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Per quanto riguarda il sistema museale, per il mese di marzo sono tre le notizie più rilevanti. Il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, ribattezzato MuVet, ha aperto il nuovo anno con una serie di nuovi allestimenti, tra cui il nuovo “Itinerario dell’ozio”; il Giardino d’arte contemporanea di Rodolfo Lacquaniti, con la sua straordinaria interpretazione dell’arte del riciclo è entrato a far parte del sistema museale, mentre il Parco Archeologico Città del Tufo di Sorano riaprirà i battenti dal primo week end di marzo con tante novità…