Sfiora i 7 milioni di bottiglie e supera, per la prima volta, i 50 mila ettolitri. Sono positivi i numeri della Doc Maremma Toscana, una delle Denominazioni enologiche che cresce di più in Toscana con un +16% (Fonte Report AVITO), in una regione che si conferma in ottima salute con incremento a doppia cifra
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Numeri in crescita
Si è chiuso molto positivamente il 2021 della DOC Maremma Toscana, che nell’ultimo anno ha sfiorato i 7 milioni di bottiglie superando i 51 mila ettolitri imbottigliati.
“Sono contento – spiega Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – di poter constatare che, nonostante il particolare momento storico, la Maremma sia una delle Denominazioni più dinamiche della Toscana crescendo del 16% contro una media – in generale davvero positiva – delle altre DOP Toscane del 10%, spinta dalle due tipologie principali – il Rosso e il Vermentino – seguite dal Ciliegiolo che è una peculiarità del nostro territorio”. “Evidentemente – aggiunge Mazzei – il mercato premia il lavoro di qualità fatto dai nostri produttori in un territorio incontaminato grazie alla vasta presenza di boschi e foreste e grazie all’assenza dell’industria dove la sostenibilità è una condizione naturale”.
In forte crescita il Rosso della DOC che, grazie anche all’introduzione della Riserva registra un +33% e rappresenta circa 1/3 della denominazione. Un altro 30% è dato dal Vermentino che continua ad essere la varietà numericamente più importante. Interessante anche l’aumento del 22% di un vitigno autoctono come il Ciliegiolo che consolida il quarto posto tra le tipologie più imbottigliate…