Natale al tempo del Covid-19, un viaggio in terra di Maremma attraverso...

Natale al tempo del Covid-19, un viaggio in terra di Maremma attraverso il gusto

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La ricchezza della Maremma si rispecchia inevitabilmente anche attraverso il patrimonio enogastronomico tradizionale, un patrimonio che proviamo a raccontare attraverso un itinerario del gusto che tocca località diverse presentando piatti tipici o specialità particolari delle singole zone via via battute. Un viaggio tra le bellezze di questo angolo di Toscana guidati dai sapori che contraddistinguono la nostra terra

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DI GIADA RUSTICI

… Sicuramente, il Natale 2020 sarà un Natale diverso, ma dobbiamo fare di tutto affinché non sia un Natale perso: considerando le restrizioni governative e le raccomandazioni che si appellano al buon senso collettivo, quello che proponiamo di fare è abbandonarsi ad un viaggio tra le bellezze del nostro territorio guidati dai sapori che contraddistinguono la nostra terra.
La ricchezza della Maremma si rispecchia inevitabilmente anche nel patrimonio enogastronomico tradizionale: una cucina ancora oggi estremamente radicata alle origini antiche, a base di ingredienti semplici e genuini e prodotti della terra, coltivata sapientemente da mani esperte, grazie anche all’intelligente politica di valorizzazione del territorio che questa zona porta avanti da molto tempo. Si tratta di piatti semplici, cosiddetti poveri, che però conservano la preziosità di ingredienti genuini, che arrivano dal lavoro costante di chi ama questa terra e ne trae il meglio.
Il nostro viaggio comincia, come buona pratica, con gli antipasti, da quei sapori che si rifanno alla tradizione contadina: un tipico pasto locale non può che cominciare con i crostini di fegatini, che ci immergono nella storia della nostra terra. Forse non tutti sanno, infatti, che l’antenato dei crostini maremmani ebbe origine ai tempi degli antichi romani quando carne e pesce erano serviti su vassoi dai quali ciascun commensale poteva attingere liberamente e per raccogliere oli, sughetti e pezzetti di carne si utilizzavano fette di pane. Nel Medioevo…
Parliamo di piatti semplici, cosiddetti poveri, che però conservano la preziosità di ingredienti genuini, che arrivano dal lavoro costante di chi ama questa terra e ne trae il meglio…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di dicembre 2020 di Maremma Magazine (alle pagine 28-31), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI