Il Lago dell’Accesa, un luogo magico ricco di storie e curiose leggende

Il Lago dell’Accesa, un luogo magico ricco di storie e curiose leggende

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Il Lago dell’Accesa – siamo nella zona delle Colline Metallifere, dalle parti di Massa Marittima – è davvero un luogo affascinante. Un luogo nel quale si rincorrono tante storie, ma anche diverse leggende, come quella legata alla sua origine… o quella del coccodrillo Birillo o ancora quella
legata al Mago…

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TESTO DI DAVID BERTI – FOTOGRAFIE DI GIUSEPPE GUERRINI

Incastonato al centro di una corona di dolci e boscosi colli, si trova un piccolo bacino lacustre dalle acque blu elettrico. Visto dall’alto, pare una lacrima di zaffiro a forma di cuore caduta dal cielo sulla terra per amore. Posizionato a 157 metri sul livello del mare, nel territorio comunale di Massa Marittima, rappresenta un geosito d’interesse locale all’interno del Parco delle Colline Metallifere; quest’ultimo inserito nella Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO. Ha un perimetro di 1,85 Km, una superficie di circa 14 ha, una profondità massima di 37,6 m, ma soprattutto è identificato con il suggestivo nome di lago dell’Accesa. Indizio di storie, leggende e misteri che aleggiano intorno alle sue sponde e che mi stanno aspettando. Già, perché è qui che oggi sono diretto.
La carreggiata sale in lieve pendenza tra filari di viti. Grappoli di Trebbiano e Malvasia pendono conici e compatti. Gli acini gialli dalle sfumature verdastre. Diventeranno buon vino: il Monteregio. Cancelli in ferro battuto serrano strade bianche che scompaiono in lontananza arrampicandosi su poggi: spie di favolose tenute al riparo da occhi indiscreti. Presto le colture lasciano il posto alla macchia. Un cartello indica che sono arrivato in località La Pesta. Svolto sulla sinistra in una via sterrata che costeggia una chiesina. Alla fine di un tunnel di chiome d’alberi, si apre un campo d’orato. Il contrasto con l’azzurro del lago che si delinea poco distante è d’imbarazzante bellezza…

Se vuoi leggere l’articolo completo, e scoprire l’origine del lago e dei suoi primi abitanti, lo trovi pubblicato sul numero di dicembre 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 40-44), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI