
“L’Itinerario del mese”, a settembre, si sposta alla scoperta di due isole dell’Arcipelago Toscano: il Giglio e Giannutri, due splendide perle della collana della Dea Venere che proprio a settembre propongono due appuntamenti imperdibili: la Festa del Patrono San Mamiliano il 15 e la Festa dell’Uva e delle Cantine a fine mese
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DI GIADA RUSTICI
In tutta la costa, da Livorno all’Argentario, non esiste giornata al mare durante la quale non si provi, almeno una volta, a ricordare il nome delle isole che vediamo aleggiare all’orizzonte: Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri, nate, secondo la leggenda, quando la Dea Venere, emergendo dalle acque del Mar Tirreno, lasciò cadere dalla collana che portava intorno al collo sette perle che, una volta in mare, diventarono le sette isole dell’Arcipelago Toscano.
Oggi le preziose perle sono tutte protette nell’ambito di uno dei parchi marini più grandi del mondo, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano istituito nel 1980. Tra queste, due sentinelle del Monte Argentario, l’isola del Giglio e l’isola di Giannutri, sono le sorelle diverse, ma complementari.
Due isole, due anime differenti legate dall’incresparsi del mare: vivace e leziosa, piena di negozietti e vita, oltre che di storia e paesaggi la prima; totalmente indomita, con servizi ridotti all’osso, ma spettacolare per la natura rigogliosa e le acque più limpide e ricche dell’Arcipelago e con importanti testimonianze del passato, la seconda…
