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Hotel Torre di Cala Piccola, il Paradiso terrestre è qui! In Maremma, all’Argentario

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C’è poco da dire. L’Hotel Torre di Cala Piccola è uno di quei luoghi che non è esagerato definire “Paradiso terrestre” dove si coniugano perfettamente professionalità, bellezze naturali e comfort. Siamo nella parte più esclusiva dell’Argentario sulla strada panoramica, di fronte alle Isole del Giglio e Giannutri, ad un centinaio di metri sopra il livello del mare, da cui si gode di uno stupenda veduta

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DI PAOLO MASTRACCA

Un Paradiso terrestre

Il paradiso terrestre secondo il grande poeta Dante Alighieri si configura, in base alla tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e felicità. Appena si arriva a Cala Piccola si ha esattamente tale percezione tanto da avere la sensazione che Dante prima di coniare tale definizione abbia visitato questo luogo. In effetti l’Hotel Torre di Cala Piccola è un autentico paradiso terrestre dove si coniugano perfettamente professionalità, umanità, bellezze naturali e comfort.

Il tragitto

Ma andiamo per ordine e cerchiamo di trasmettere al lettore quale è lo stato d’animo e le emozioni che si provano mentre ci si avvicina… al paradiso terrestre. La prima tappa emozionale è l’arrivo a Porto Santo Stefano che offre il proprio biglietto da visita con il suo panorama da perla affacciata sul mare. Poi ci si immette sulla strada panoramica dove a dominare sono la natura incontaminata ed un ambiente ancora totalmente integro.
Quei pochi chilometri che separano dal paradiso terrestre in realtà servono per arrivare dalla parte opposta del Monte Argentario, quella che si apre verso l’arcipelago toscano e verso l’orizzonte sconfinato e che nel personale immaginario offrono l’opportunità di sviluppare la fantasia sullo spettacolo che ci attende.

Il panorama

Una volta arrivati alla meta il primo dilemma da affrontare è su dove soffermare lo sguardo. Da un lato c’è la torre Saracena che domina in maniera armoniosa l’ambiente circostante e che rievoca tratti di storia che lasciano spazio sia alla fantasia che a un passato pieno di fascino in un contesto che ha lasciato segni importanti anche nella realtà odierna. Basta voltare lo sguardo e rimaniamo ammaliati da un mare stupendo dove l’Isola del Giglio appare come un fiore così vicino da offrire l’impressione di poter essere accarezzato
e cullato. Neanche il tempo di riprendersi da tale stupore che scorgiamo l’Isola di Giannutri e più all’orizzonte la Corsica, un panorama che ci regala la duplice sensazione della bellezza del creato e della solennità di tale visuale. Non è difficile immaginare i tempi in cui il mare veniva solcato dai galeoni di varia provenienza e la torre Saracena aveva una importanza strategica ben chiara e definita.

Il giardino e la magia del tramonto

Emozioni che non si esauriscono in breve tempo anche perché l’Hotel Torre di Cala Piccola è dotato di un giardino dove tutto ciò è possibile ammirarlo in completa tranquillità stando comodamente seduti accompagnati da una musica in sottofondo che rende tale situazione completamente sublime.
Il momento del tramonto è atteso come un rito. Si scruta il sole che mentre si abbassa sembra salutare il genere umano con una scia luminosa che si riflette sulle acque del mare. L’ultimo raggio di sole regala un’emozione unica perché sebbene tale “magia” si rinnova ogni 24 ore la sensazione che regala ogni volta è di essere un evento unico.
Sorseggiare l’aperitivo al tramonto a Cala Piccola regala l’impressione di far parte della categoria degli “eletti”. In effetti è un autentico privilegio vivere queste emozioni condividendole con chi si trova in questo luogo. La percezione è quella di essere nell’ombelico del mondo visto che ci sono ospiti provenienti da ogni parte del pianeta e il linguaggio internazionale esprime benissimo l’unanime stupore di fronte a tale meraviglia. Tutto ciò avviene mentre pochi metri più giù altri clienti hanno deciso di gustarsi lo spettacolo stando comoda dell’Hotel che si staglia a picco sul mare.

Il ristorante

Per la cena la location diventa ancora più bella. Il ristorante è denominato
Torre d’Argento ed è ubicato su una terrazza che si affaccia sul mare e regala un panorama fantastico dove le onde del mare sembrano farti compagnia, mentre il palato è deliziato dai piatti proposti dallo chef Francesco Carrieri, che ormai è diventato una sorta di mito per i clienti dell’albergo e per tutti coloro che vengono appositamente a cena per gustare piatti realizzati con prodotti del luogo sulla base di ricette tradizionali rivedute e corrette con classe, capacità e professionalità.
Le proposte offerte dal menù sono ampie e meriterebbero tutte un’attenta e minuziosa scelta che ovviamente non si può esaurire nell’arco di una sola cena, pertanto ci soffermiamo su un piatto davvero speciale e che una volta scoperto diventa di gran lunga il piatto preferito di chi vuole assaporare il pesce con i sapori di una volta. Si tratta del
Caldaro, un’autentica specialità che rappresenta la tradizionale zuppa di pesce santostefanese, la cui ricetta è molto antica e venne elaborata agli albori dai pescatori del luogo. Lo chef Francesco Carrieri ha rivisitato tale ricetta lasciandola invariata nelle componenti essenziali. Gli ingredienti sono una garanzia assoluta con vari pesci da tracina: scorfano, gallinella, spigola, orata, ombrina, cefalo. Poi vengono aggiunti i crostacei: vongole, cozze, calamari, scampi, in pratica un mix di pesce con un’ampia varietà che distingue il Caldaro dal famoso Cacciucco livornese il quale pur essendo molto più conosciuto ha una varietà di pesce piuttosto contenuta rispetto al Caldaro. Lo chef Francesco Carrieri propone tale pietanza su due piatti distinti, in uno vengono serviti i pesci con lische, nell’altro sono predisposti i pesci con gusci per un mix che viene unanimemente gradito esaltando in questo modo il gusto di una ricetta storica e di un piatto tradizionale e tipico del territorio.

La colazione e la caletta

L’Hotel Torre di Cala Piccola è tutto ciò e molto altro ancora. Basti pensare a quella sorta di microclima generato dalla splendida brezza marina che anche nelle serate più afose permette di avere un piacevole refrigerio e un tasso di umidità ridotto.
Inoltre la giornata inizia sempre nel migliore dei modi perché la colazione è offerta sulla terrazza più alta da cui si domina il mare e la visione che offre tale location è il modo ideale per entrare in sintonia con l’ambiente che ci circonda. Chi vuole trascorrere una piacevole giornata al mare può usufruire della meravigliosa caletta privata dove gli ospiti della struttura possono accedere con una apposita tessera.

La clientela

I clienti sono in buona parte stranieri, provengono dall’Europa centrale e dal nord Europa ma anche dagli Stati Uniti d’America e dall’Australia. Ovviamente ci sono anche clienti italiani e ospiti famosi che spesso frequentano il ristorante, come ad esempio Renato Zero, Raffaella Carrà e Antonello Venditti che hanno un solido legame con l’Argentario e che hanno instaurato con la direttrice e con il titolare Massimo Sandrelli un rapporto di stima, fiducia e amicizia.

La direttrice: Stefania Marconi

La direttrice della struttura è Stefania Marconi dotata di una grande professionalità acquisita sul campo. Con un’esperienza a Cala Piccola ormai ultratrentennale, conosce alla perfezione le dinamiche e le potenzialità della struttura ed ha la straordinaria capacità di avere sotto controllo il quadro della situazione e nel contempo, dialogando con i clienti, riesce da un lato a capire le loro esigenze prima ancora che vengano espresse verbalmente, dall’altro a percepirne il grado di soddisfazione. Stefania Marconi ha il pregio di saper accogliere tutti gli ospiti con quello speciale sorriso – in grado di mettere da subito a proprio agio – che è il trait d’union perfetto tra l’aspetto umano e la professionalità. Doti queste che fanno di lei un autentico punto di riferimento capace di instaurare rapporti che diventano solidi e vanno oltre le questioni formali, perché incentrati sull’empatia e sul calore naturale che si innesca tra le persone.
Un legame forte con il territorio L’Hotel Torre di Cala Piccola è gestito dall’omonima società per azioni di cui è legale rappresentante Massimo Sandrelli, noto giornalista apprezzato unanimemente e particolarmente amato dai tifosi della Fiorentina perché lui non ha mai nascosto la propria fede viola. Massimo Sandrelli ha voluto dare un indirizzo ben preciso all’Hotel Torre di Cala Piccola, ovvero quello di essere collegato e in sintonia con il territorio che lo circonda. È per tale motivo che la struttura mantiene uno stretto e forte legame con le iniziative che vengono promosse effettuando sponsorizzazioni, ad esempio, a favore del Palio Marinaro dell’Argentario, l’evento che si svolge ogni anno il 15 agosto nelle splendide acque dello stadio del Turchese a Porto Santo Stefano e che richiama migliaia di persone, oppure a favore dell’Argentario calcio, il club biancoazzurro che partecipa al campionato regionale di prima categoria e che ormai ha instaurato la piacevole tradizione di presentare la propria squadra proprio nella splendida location dell’Hotel Torre di Cala Piccola. In tale occasione tra i vari interventi quello di Massimo Sandrelli è sempre particolarmente competente e apprezzato. Da quattro anni sta diventando un appuntamento fisso anche la Santa Messa che viene celebrata all’aperto nei primi giorni di agosto dal parroco di Porto Santo Stefano Don Sandro Lusini proprio di fronte al mare, un modo simbolico per lanciare un messaggio di pace e di fede verso l’infinito e verso l’eternità.
Non mancano appuntamenti di cultura e di spettacolo a livello nazionale che vengono ospitati grazie alla funzionale sala congressi, tra questi ricordiamo il Pop Corn Festival dedicato al cortometraggio che ha visto tra i protagonisti attori del calibro di Alessandro Haber e Sara Serraiocco.
Recentemente il Comune di Monte Argentario ha istituito il premio intitolato al giornalista della Rai Enrico Basile, la cui prima edizione è andata al conduttore di Porta a Porta Bruno Vespa che ha ricevuto il premio nella sala consiliare dal sindaco Franco Borghini di fronte a un pubblico numeroso e attento. La cena di galà è stata servita presso l’Hotel Torre di Cala Piccola, in quell’autentico paradiso terrestre – per tornare all’incipit dell’articolo – dove le bellezze della natura si fondono alla perfezione con i sapori del gusto in uno stile unico e inconfondibile.

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