Gli antichi mestieri, oggi scomparsi, di una Maremma d’altri tempi

Gli antichi mestieri, oggi scomparsi, di una Maremma d’altri tempi

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Il barrocciaio

Dal baschiaio al cantastorie, passando per il corbellaio, la pagnieraia, lo stagnino, il carbonaio, il barrocciaio, il tracculone, l’arrotino e l’ombrellaio e molti altri. Sono parecchi i mestieri scomparsi con l’andare del tempo o profondamente trasformati che ci riportano a una Maremma che non c’è più ma che ancora vive nella memoria di tanti

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DI GIADA RUSTICI

Corbellaio

La storia della Maremma ci insegna che niente è più prezioso della nostra terra: è una storia fatta dai contadini e dai lavoratori che sono stati in grado di dar vita a quelle culture e tradizioni che hanno reso semplice e autentica la storia maremmana. L’immagine storica della Maremma si basa sul silenzio dei grandi stagni sui quali si specchiano le nuvole, sulle mandrie di cavalli e sui butteri, sul suono del frusciare delle cannucce, dei lavoratori stagionali, dello svernare dei greggi, dei carbonai nel bosco: tutte figure che oggi ci appaiono permeate da quel velo di magia che è tipico delle cose passate, simbolo di un mondo povero, ma sereno.
La storia dei mestieri di Maremma è estremamente variopinta, è un quadro impressionista dove tutto si mescola e si perde, per poi ritrovarsi, oggi, nella memoria e nelle arti odierne. Ci sono mestieri, infatti, che sono praticati tutt’oggi, ma che nel tempo sono incredibilmente cambiati: si pensi alla sarta, ad esempio, che in passato si spostava nei poderi o nelle frazioni più isolate e lì restava per giorni a riadattare i vestiti o a farne di nuovi. Più spesso si tratta di mestieri che si perdono nel tempo, altre volte invece, per necessità economiche, si trovavano riunite nella stessa persona e nello stesso negozio mestieri anche molto lontani tra loro, come il parrucchiere-falegname, o lo stagnino-calzolaio, mestieri che oggi continuano a vivere singolarmente. Quella dei mestieri di Maremma è una storia fatta di parole oggi strane, difficili, dimenticate, ma che serve ricordare e spiegare come parte di una cultura insita in ognuno…

Carbonaia

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di novembre 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 44-47), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI