Ribolla ricorda la tragedia mineraria del 1954 con un mese di eventi

Ribolla ricorda la tragedia mineraria del 1954 con un mese di eventi

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Un mese di iniziative ed eventi per ricordare il 67esimo anniversario della strage mineraria di Ribolla, avvenuta il 4 maggio 1954 e costata la vita a 43 minatori. Come ogni anno, nella piccola frazione delle colline metallifere la memoria storica sarà al centro de “La miniera a memoria”, ricchissimo cartellone di appuntamenti curato dal Comune di Roccastrada

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DI DEBORAH CORON

Memoria storica e sociale e cultura tornano a unirsi a Ribolla, nel ricordo del 67esimo anniversario della strage mineraria di Ribolla del 4 maggio 1954 costata la vita a 43 minatori. Gli appuntamenti con il cartellone ‘La miniera a memoria’ si apriranno venerdì 4 maggio e andranno avanti fino a lunedì 28 maggio, promossi dal Comune di Roccastrada in collaborazione con Coeso SdS, Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, Fondazione Bianciardi e numerose associazioni locali.

I fatti

Ma cosa avvenne esattamente sessantasette anni fa? Proviamo a ripercorrere quei tristi fatti. La mattina del 4 maggio 1954, nella miniera di lignite della Montecatini a Ribolla (Roccastrada), poco dopo le 8.30 avvengono due esplosioni di grisou nella zona “Camorra sud”, la parte più recente del bacino minerario. L’esplosione percorre le gallerie, con un’onda d’urto fortissima che distrugge tutto quello che incontra. Le fiamme divampano, la temperatura delle gallerie, normalmente intorno ai 40 gradi centigradi, sale intorno ai 100-110°. La nube di polvere che si crea rende difficoltosa la respirazione anche ai minatori degli altri reparti…

Una tragedia in parte annunciata, perché nei giorni precedenti – come testimonia l’inchiesta aperta dalla Cgil subito dopo la tragedia – alcuni segnali avrebbero dovuto mettere in allarme la Montecatini, proprietaria del giacimento. A seguito della riapertura di due gallerie, sigillate da quasi un anno a causa di un’esplosione che aveva provocato il ferimento di due operai, si verifica, il 3 maggio, un incendio, che la mattina del 4 non è ancora stato domato. Nonostante ciò, la direzione della miniera decide di far entrare regolarmente al lavoro la squadra di operai del primo turno. Per questo al momento della tragedia nel pozzo Camorra sono presenti 47 operai (4 dei quali inviati proprio per spegnere l’incendio) e solo 4 di questi si salvano…

A solo un mese dalla tragedia la commissione incaricata dalla Camera del Lavoro di indagare sulla vicenda consegna alla Cgil nazionale un’inchiesta dal titolo “Le responsabilità della Montecatini nel disastro minerario di Ribolla”, in cui si dimostra la responsabilità del gruppo Montecatini nella strage: le insufficienti misure di sicurezza messe in atto dalla direzione della miniera e la scarsa ventilazione sono individuate come le cause della tragedia…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di aprile 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 34-37), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI 

Informazioni
Per informazioni sul cartellone “La miniera a memoria” è possibile contattare il Comune di Roccastrada al numero 0564 561229 oppure la Porta del Parco di Ribolla al numero 0564 578033.