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Un luogo magico dove è possibile fermare il tempo e lasciarsi andare al relax assoluto in un ambiente davvero unico. È la Tenuta di Montecucco – di proprietà di ColleMassari – all’interno della quale trova spazio un raffinato agriturismo con dieci camere, chiesina annessa, ampi spazi, piscina, ed un affaccio unico… sulla Maremma Toscana!

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Ci sono zone in Maremma dove la Maremma è più vera, ovvero dove i tratti distintivi di questo meraviglioso angolo di Toscana, più che in altre parti, esplodono in tutto il loro splendore. Una di queste è senza dubbio la zona subito a monte di Sasso d’Ombrone (sulle prime pendici del Monte Amiata, nel territorio del comune di Cinigiano) e per la precisione in località Poggi del Sasso. Ogni volta che ho modo di andarci mi dico sempre la stessa cosa: “il cuore della Maremma è qui!”. Ed in effetti sembra essere proprio qui il fulcro di tanta bellezza paesaggistica caro agli estimatori di queste terre toscane.

Un luogo magico, dunque, dall’atmosfera rarefatta, dai ritmi cadenzati e sommessi, un angolo sconosciuto al turismo di massa, che proprio qui, più o meno fortunatamente, non ha mai attecchito. Se ne ha la prova passeggiando a piedi proprio nel piccolissimo borgo (forse è anche troppo chiamarlo così) di Poggi del Sasso, le cui abitazioni sorgono sopra un’aspra collina e la cui via principale si snoda lungo l’unica arteria del centro, all’ombra della vegetazione e dei boschi circostanti. Ma se ne ha anche prova percorrendo la strada che ci lasciamo alle spalle, dopo la faticosa salita, che dal paese in circa 5 km conduce all’antico borgo di Montecucco, da cui nasce l’omonima DOC che caratterizza la produzione vinicola della zona.
Il tutto attraverso vigneti ed oliveti silenziosi coltivati in un susseguirsi di colori e sfumature, con il marrone della terra che si alterna all’azzurro del cielo ed al verde della vegetazione rigogliosissima.
La strada stretta, ma ben curata, corre sopra un altopiano dal quale è possibile dominare a 360 gradi la natura circostante della montagna, da un lato e del mare, dall’altro.
Dopo circa 3 km sulla destra è possibile ammirare la Cantina di Collemassari, oltrepassata la quale fatto un km si incontra un bivio che riporta verso Cinigiano e l’Amiata, ed ancora più avanti proseguendo lungo la strada per un altro km, ci troviamo magicamente inseriti sotto un affascinante viale fatto di cipressi, quasi a ricordare quelli di Carducci “alti e schietti in duplice filar”. Una strada bomboniera tipica di questa zona, la cui vista e tracciato terminano proprio davanti alla chiesetta rinascimentale dei Santi Pietro e Antonio Abate, vecchia proprietà della famiglia Piccolomini di Siena, recentemente ristrutturata dalla Tenuta di Montecucco.

Ed è proprio di questa realtà situata in una delle zone più belle della Maremma autentica, nel cuore selvaggio della Toscana, che vogliamo parlare. Una azienda speciale all’interno della quale trova spazio un raffinato agriturismo con dieci appartamenti, chiesina annessa, ampi spazi, piscina, che offre agli ospiti la possibilità di… fermare il tempo e lasciarsi andare al relax assoluto in un ambiente davvero unico.
Siamo tra il mare e la montagna, di fronte al tratto di costa che lambisce l’isola di Montecristo, visibile da qui all’orizzonte nelle giornate più nitide, ed alle spalle della vetta del Monte Amiata.
Una terra questa di cui è facile innamorarsi e che infatti è in grado di sedurre ogni viaggiatore che per la prima volta si trova di fronte a questi paesaggi di infinita bellezza e fascino.
La Tenuta di Montecucco fa parte di quel “Domaine” in Toscana che i fratelli Maria Iris e Claudio Tipa, da sempre appassionati di natura e grandi vini, hanno realizzato negli anni sotto il marchio ColleMassari che oltre alla tenuta, comprende: dal 1998 il Castello di ColleMassari nella DOC Montecucco in Alta Maremma, dal 2002 Grattamacco nella DOC Bolgheri e dal 2011 Poggio di Sotto nel territorio di Montalcino patria del famosissimo Brunello.
Da documenti antichi si può rilevare che Montecucco fu donato nel 1106 dai Fratelli Rodolfo e Ildibrandino, figli del fu Corbulino di Montecucco, ai Monaci Camaldolesi che già all’epoca parlavano delle qualità del terreno e della produzione di “Vino Bono”.
Agli inizi del 1500 la proprietà passa a Marcello Cervini eletto in seguito Pontefice col nome di Marcello II.
Nel 1700 i Cervini furono nominati Conti da Cosimo III e vendettero la tenuta nel 1828 ad Emilio Piccolomini Clementini. Attualmente la proprietà, si diceva sopra, è della società ColleMassari spa.
La Tenuta si estende per circa 700 ettari tra vigneti ed oliveti, nel cuore della DOC Montecucco, a cui ha dato il nome.
All’interno di essa vi è l’agriturismo composto da diversi casolari ristrutturati, dalla piscina e dal giardino che la circonda. Tra le piccole casette troviamo diversi spazi verdi che creano al loro interno una piazzetta, che diventa palcoscenico, durante i periodi più belli dell’anno come in estate, di tanti spettacoli ed eventi allestiti all’aria aperta.
La struttura vanta dieci appartamenti tutti quanti ristrutturati e ben arredati secondo la tradizione toscana, riuscendo a combinare la tipicità della campagna alla modernità delle tecnologie più avanzate.
Nel casolare principale è anche presente la sala ristorante per gli ospiti dell’agriturismo ed in alta stagione per tutti coloro che vogliono provare la bontà della cucina maremmana tipica di queste zone. Gli ambienti si prestano ottimamente per essere utilizzati come location per matrimoni e cerimonie di ogni tipo.
Sempre all’interno della fattoria, si trova un wineshop, dove oltre al vino è possibile acquistare anche gli altri prodotti della tenuta tra cui l’olio e la grappa; è presente inoltre una meravigliosa cantina, quella che veniva utilizzata fin dai tempi più antichi, dalle generazioni precedenti che hanno iniziato con la tradizione del prodotto di Bacco, cantina questa che risulta essere una tipicità della Tenuta, all’interno della quale vengono conservate soltanto pochissime botti. La cantina in questo senso viene presentata come una sorta di fiore all’occhiello ai visitatori (ai quali viene aperta su richiesta) e viene custodita quasi fosse un museo storico delle tipicità dei prodotti enologici della zona, e che probabilmente lo diventerà proprio ufficialmente nei prossimi anni.
Poco più avanti, sulla destra della chiesetta, si trova la piscina dell’agriturismo, con vista esclusiva sulla vallata e sull’orizzonte che guarda la fascia costiera del Parco della Maremma fino al Monte Argentario.
Un complesso, quello della Tenuta, che si allarga verso la campagna tra le colline coltivate a viti ed uliveti, che generano prodotti di grande qualità e struttura, grazie alle condizioni ambientali ideali che qui si creano.
L’aria che si respira infatti arriva direttamente dal mare dal versante occidentale, insinuandosi tra le sagome dei Monti dell’Argentario e delle isole dell’Arcipelago, e dalla montagna dal versante orientale, facendosi strada lungo i sentieri di Monticello e di Castel del Piano e scendendo giù direttamente dal Rifugio Cantore sul lato meridionale del Monte Amiata. Brezza marina e correnti fresche che si scontrano, dando luogo ad un microclima temperato che unito ad una posizione geografica unica ed irriproducibile, si riflette sulle “creazioni” della terra le quali non possono che trarne benefici notevoli.
Creazioni che qui si chiamano: Rigomoro Montecucco Doc Sangiovese Riserva, Canaiolo Maremma Toscana IGT Rosso, Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP.
Un’area molto grande quella dell’intera Tenuta, che si estende lungo qualche sentiero e qualche stradina sterrata che discende attraverso la vallata sottostante e risale tra le curve più o meno aspre, sotto la vegetazione naturale di boschi di lecci, mista a castagni e macchia mediterranea.

Proseguendo lungo queste vie che si fanno spazio dentro la vegetazione, a circa 1,5 km dalla struttura principale troviamo l’altra perla della Tenuta, recentemente ristrutturata ed inaugurata (maggio 2013), il Resort Pecora Vecchia, il quale è composto da 8 camere, di cui 4 con terrazza e 4 con balcone, e 2 appartamenti, tutti quanti in stile tipico rurale e toscano, e dotate dei migliori comfort in fatto di tecnologia ed estetica funzionale.
Una bellissima piscina è stata inserita all’interno della struttura, circondata anch’essa da stupendi giardini e da una vista incomparabile che si apre sul versante orientale del Monte Amiata.
Un servizio di navetta è presente su richiesta per i clienti del Resort, che possono anche usufruire di un percorso segnalato ed allestito ad hoc da percorrere a piedi, in bici o a cavallo, e che permette di fare delle belle passeggiate mattutine o pomeridiane, o per concedersi un po’ di allenamento e un po’ di relax all’aria aperta all’insegna della buona tenuta fisica e spirituale.
Perché qui la remise en forme passa dal benessere del corpo e soprattutto della mente che solo luoghi come questi sono in grado di far provare.

Infine da segnalare la “Locanda Le Scuole” inaugurata successivamente al Resort Pecora Vecchia, nel piccolo borgo di Poggi del Sasso, nel cuore del paese. Un luogo ideale per coloro che cercano un punto di appoggio per escursioni sul territorio e per attività sportive a contatto con la natura. L’edificio, su due piani, è composto da 8 camere doppie con bagno, di cui una progettata per portatori di handicap, tutte dotate di aria condizionata, TV con decoder Sat e connessione wi-fi. Al piano terra è situata la sala per la prima colazione con a disposizione numerosi prodotti locali a buffet e un giardino privato per i momenti di relax.
Info: www.collemassarihospitality.it – info@tenutadimontecucco.it

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