Un biglietto unico elettronico che garantisce l’ingresso a tre delle principali attrazioni di Grosseto e del territorio circostante (il Museo archeologico e d’arte della Maremma, il Museo di storia naturale della Maremma e il Parco della Maremma) ad un prezzo conveniente, cercando di coniugare cultura e tradizioni
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DI LORENZO MANTIGLIONI
A volte sembra facile, in un Paese come il nostro, promuovere il turismo. Viene dato quasi per scontato in quanto viviamo in un’area ricca di bellezze naturali ed urbanistiche. Pare tutto semplice come se il turista, per via di un’inclinazione istintiva, venga in Italia senza mai guardarsi intorno o senza mai scegliere la concorrenza. Ascoltando le parole degli addetti ai lavori ed osservando la mole di lavoro che viene svolta, in ragione dell’ampliamento della frequenza turistica, è inevitabile rendersi conto di tutt’altra verità. La realtà, infatti, è totalmente differente. Una volta aperto, questa sorta di vaso di Pandora, ci possiamo rendere conto che ogni mossa deve essere progettata, meditata e sviluppata.
In un momento in cui, per arrivare in qualsiasi parte dell’Europa basta un biglietto aereo dal prezzo di circa cinquanta euro, bisogna necessariamente reinventarsi e proporre una vasta gamma di offerte di varie tipologie. È necessario, per attrarre un numero sempre più cospicuo di visitatori e per abbattere il fenomeno della decrescita turistica, elaborare nuove strategie per essere competitivi.
Un passo deciso in questa direzione è stato sicuramente compiuto dal Comune di Grosseto e dalla Fondazione Grosseto Cultura in collaborazione con il Parco della Maremma nel sintetizzare in un unico biglietto elettronico la visita di tre strutture simbolo della nostra terra. Un progetto, già in funzione, che ha lo scopo di unire e di visitare: il Museo archeologico e d’arte della Maremma, il Museo di storia naturale della Maremma e il Parco della Maremma. La card è stata realizzata da StudioLogico Srl e propone due tipologie di biglietto (intero e ridotto): 2 musei + parco e 1 museo + parco.
Grosseto, come tutta la sua provincia, non può fare a meno del settore turistico, di conseguenza, è necessario un continuo ed instancabile ampliamento delle offerte d’accoglienza e d’attrazione per i visitatori. La Maremmaround card è decisamente un passo in avanti: ne è un esempio.