Senxunia Garden Sharing, un campeggio glamour immerso nella natura del monte Amiata

Senxunia Garden Sharing, un campeggio glamour immerso nella natura del monte Amiata

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Senxunia è l’antico nome etrusco di Zancona, piccola frazione di Arcidosso in provincia di Grosseto. Ed è anche il nome dell’innovativo progetto di accoglienza di Emanuela e Max, a diretto contatto con la natura. Tutto ha inizio a gennaio 2019 quando i due si recano in Toscana alla ricerca di nuovi stimoli e trovano… un piccolo paradiso che li spinge a sviluppare una bella idea imprenditoriale e soprattutto… a cambiare vita

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DI CELESTINO SELLAROLI

“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale”. Partiamo da qui, da questa celebre frase di C.S. Lewis, scrittore, saggista e teologo britannico vissuto nel secolo scorso per raccontare una bella storia. Quella di Emanuela e Max… Lei, tecnica ospedaliera da trent’anni, capita per caso, nel 2019, in Maremma, proveniente da un grigio paese del milanese. Lui vive nella lontana e umida Florida ma sogna la Toscana, di cui è innamorato da sempre. Entrambi sono alla ricerca della serenità. Insieme scoprono un luogo incantato: “Voglio invecchiare qui!”. Max è deciso e lungimirante. Emanuela un po’ spaventata, ma molto innamorata.
Acquistano, all’inizio di gennaio 2020, quello che è rimasto di un piccolo borgo in località Zancona frazione di Arcidosso, sulle pendici del Monte Amiata in provincia di Grosseto: tre ruderi sovrastati e nascosti dalla natura che negli anni ha preso il sopravvento e quasi due ettari di terreno…

Il torrente Zancona

«Alle pendici del Monte Amiata, in un bosco attraversato da un torrente, vogliamo proporre – spiegano Emanuela e Max – un soggiorno immerso completamente nella natura, accompagnati solo dal suono dell’acqua che scorre, dai vari cinguettii e talvolta dall’abbaio del caprioli. Senxunia (antico nome etrusco di Zancona) nasce dal nostro profondo desiderio di riavvicinarci alla natura e di ritrovare una nuova serenità da vivere e da offrire agli ospiti”… Durante il periodo che ci vorrà per realizzare i lavori (non meno di un anno) hanno pensato di mettere a disposizione il loro bosco, installando delle tende arredate e costituendo quello che qualcuno ha già definito il “primo garden sharing (giardino condiviso) dell’Amiata” inaugurato a fine giugno.
«Nell’attesa della ristrutturazione –
spiega Emanuela – mi sono chiesta: perché non far vivere da subito questi luoghi con questa nuova formula? Gli ospiti possono portarsi le tende al seguito e montarle dove vogliono oppure possono essere ospitati in tre tende glamour allestite nel bosco, vicino al ruscello, molto comode… La zona è strategica: è inserita nei circuiti escursionistici e cicloturistici dell’Amiata. Ad un’ora di auto si possono inoltre raggiungere Saturnia, l’Argentario, Siena, le Vie Cave di Sorano e Pitigliano, Montalcino e visitare le bellezze della Val d’Orcia».
Insomma, una bella storia ed anche una bella proposta di soggiorno, ideale per chi ama il contatto con la natura e, di questi tempi, preferisce frequentare luoghi sicuri ed a prova di contagio.

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 80-83), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI