SEI, il futuro dell’energia non può che essere nelle rinnovabili!

SEI, il futuro dell’energia non può che essere nelle rinnovabili!

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Transizione ecologica, energie rinnovabili, ambiente: temi sempre più attuali e all’ordine del giorno. Ne parliamo con un esperto di questo settore, Enrico Banchi, grossetano, amministratore delegato della Sei-Società elettrica italiana, che ha fondato nel 1999 insieme a un piccolo gruppo di imprenditori, oggi una holding con società collegate, associate e controllate, che lavora a livello internazionale

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DI LINA SENSERINI

«Una nazione che non può controllare le sue fonti di energia non può controllare il suo futuro». È una frase chiave del Discorso alla nazione che l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha tenuto nel 2010. In quell’occasione ha aggiunto che gli americani consumano il 20 per cento del petrolio mondiale, pur avendo sul proprio territorio solo il 2 per cento delle risorse totali.
Sono passati 20 anni e la conferenza dell’Onu sul clima, la Cop 26 di Glasgow, si è chiusa al ribasso. Dunque, si allunga il ritardo e si rimandano ancora le decisioni.
Il tema delle energie rinnovabili e soprattutto, della transizione ecologica è, dunque, di estrema attualità, sia per sostenere i notevoli aumenti dei consumi elettrici previsti in futuro (e-mobility) sia per ridurre gli agenti inquinanti in atmosfera.
Ne parliamo con un esperto di questo settore, Enrico Banchi, grossetano, amministratore delegato della Sei – Società elettrica italiana, che ha fondato nel 1999 insieme a un piccolo gruppo di imprenditori e oggi una holding con società collegate, associate e controllate, che lavora a livello internazionale nell’ambito delle rinnovabili. In particolare, impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici, per i quali si occupa di ricerca di siti idonei (tecnicamente “scouting”), progettazione, autorizzazione e in diversi casi anche direzione dei lavori…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di dicembre 2021 di Maremma Magazine (alle pagine 62-65), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI