È un variegato mondo, fatto di storia millenaria, bellezze naturali, accoglienza turistica, opportunità di svago, perle da scoprire, quello che offre Scarlino, piccolo borgo maremmano dallo charme particolare: una meta ideale per chi vuole vivere una vacanza a 360°, all’insegna del mare, della cultura e del divertimento
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DI MIRELLA ROSSI
Scarlino si affaccia sul mare in un tratto di costa tra il fiume Alma e la cittadina di Follonica, per più di metà del golfo; calette, spiagge e scogliere meravigliose ne hanno fatto meta conosciuta anche all’estero.
A Scarlino una delle attrazioni per i naviganti è il nuovo porto turistico, attrezzato ed accogliente, affiancato dalle numerose strutture ricettive, alberghi, campeggi, agriturismi e centri servizi per la nautica. Ma andiamo con ordine partendo dalla storia.
La storia
Scarlino è un borgo antico; anche il suo nome, cambiato nel corso dei secoli e delle dominazioni, lo dimostra con le sue varianti: Schermino, Scarino, Scabris o Scapris, Escarlin, tutti termini che in modo differente ricordano però nella loro etimologia, il controllo, la fiaccola, la sentinella. L’ipotesi più probabile è quella di Scaliris Portus, una costa frastagliata dove i romani, nel luogo dell’attuale Puntone, approdavano con le loro imbarcazioni.
Così il paese in alto che domina la costa, divenne Scaprile Oppidum, da cui poi per contrazione Scaprilinum e poi Scarilinum. Fu nel Medio Evo feudo degli Aldobrandeschi, che lo donarono alla chiesa. Di quel periodo è la struttura fortilizia del castello. Nel corso dei secoli, per la sua posizione Scarlino fu conteso dagli Aragonesi, dai Medici, da Napoleone…
Da vedere
Il turista che oggi vuole visitare Scarlino non può non andare subito alla Rocca Pisana: il castello costruito nel X secolo dagli Aldobrandeschi fu ceduto nel XIV secolo ai Pisani che lo ristrutturarono completamente, mentre nel XV secolo diventò di proprietà della famiglia Appiani…