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Le Nozze di Cana, Wine Bar Art Gallery ovvero il capolavoro di Daniele e Silvano

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Un’intensa e variegata formula, perfettamente riuscita, a base di vini, arte, sapori, design e cultura. È ciò che offre a Cana – borgo intrigante e incantato nella Maremma più autentica e inesplorata, sulla strada che porta a Roccalbegna – il Wine Bar Art Gallery “Le Nozze di Cana”, il capolavoro di Daniele e Silvano

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DI MARINA VALMARANA

Prima del lockdown mi capitò di leggere un articolo su Daniele e Silvano. Parlava della loro nuova attività e, incuriosita, andai a trovarli. Avevano da poco deciso di iniziare una nuova avventura a Cana, piccolo borgo di Maremma sulla strada che porta a Roccalbegna. Mi accolsero con grande gentilezza e la loro storia mi appassionò.
Poi arrivò il Covid e con esso il lockdown e la sospensione di un po’ tutte le attività ed iniziative, mie e loro… Recentemente con la ripartenza tante cose sono cambiate. Così, con immensa gioia, all’inizio di maggio, sono tornata a trovarli e ho avuto modo di conoscere ancora meglio la loro splendida realtà.

Il locale

Il locale è un’eccellenza architettonica: caldo, accogliente, lineare, adatto ad ospitare opere di design e d’arte senza risultare invasivo. Non è un’enoteca, non è un bar. È un ambiente che svolge più funzioni contemporaneamente, ma con un unico indiscusso risultato: sentirsi come in un salotto di casa, avvolti da uno stile informale, ma curato. Ogni dettaglio, ogni materiale utilizzato è di ottima qualità, è un mix tra una cantina e una galleria d’arte moderna.
Sinceramente trovo che vini, arte e cultura formino un ottimo connubio, ma non è assolutamente scontato: è assai frequente proporre degli “abbinamenti” poco felici; in questo caso invece tutto dialoga in perfetta armonia. È così anche per Silvano e Daniele: due facce della stessa medaglia.
Come prima cosa mi congratulo con loro: si sono sposati nel 2020 a Roccalbegna e sono felicissimi di condividere con me questa notizia!

Le nozze di Cana – Silvano e Daniele

Una storia da raccontare 

Sono curiosa. Voglio conoscere tutta la loro storia, per cui chiedo come siano arrivati a Cana e dove vivessero prima.
Daniele inizia a raccontare: “Io sono fiorentino, Silvano è leccese, ci siamo conosciuti a Londra. Silvano, artista con il pallino della buona cucina, lavorava nella ristorazione. Io, architetto, insegnavo in due prestigiose università di Londra. Mi chiesero di aprire uno showroom di design di aziende italiane con un wine bar nel Clerkenwell, una zona di Londra trendy, dove aziende creative ed eleganti appartamenti hanno preso il posto di fabbriche e magazzini industriali. La proposta mi entusiasmò e decisi di affidare a Silvano la responsabilità del Wine Bar, mentre io mi sarei occupato della parte della galleria di design. Decidemmo di chiamarlo .IT in quanto dal concept store, alla scelta delle aziende, ai prodotti del wine bar, tutto doveva rispettare l’italianità”.
Da Londra a Cana il salto è stato notevole e merita di esser raccontato.
“Durante un viaggio in Italia – confessa Silvano – abbiamo scoperto questo splendido borgo, pieno di storia e che si trova in una parte di Maremma ancora incontaminata. Ci piaceva la natura di questo posto incantato e il mix di persone: locali e stranieri in perfetta armonia. Abbiamo deciso di comprare una casa per le vacanze. Alla fine, nel 2017 abbiamo deciso di cambiare vita, di tornare un po’ alle origini, di riscoprire ritmi e modi di vivere che Londra non poteva più offrirci. Decidemmo quindi di vivere a Cana sempre, lasciando definitivamente Londra. Fu una scelta coraggiosa ma per fortuna azzeccata, considerando poi l’arrivo della pandemia con tutti i danni economici che avrebbe potuto provocare alla nostra splendida attività”.
“Arrivati a Cana – continua a raccontare Daniele – non avevamo in progetto di aprire un locale. È stata anche questa una coincidenza: qui, dove ora ci sono Le Nozze di Cana, c’era un piccolo negozio di alimentari che ad un certo punto chiuse. La padrona del fondo, una nostra amica, ci chiese consiglio su cosa avrebbe potuto farne… a noi bastò una notte, il giorno seguente le offrimmo di comprare il fondo e lei accettò”.
Così, nel 2018, dopo un restauro impegnativo e importante, arriva l’inaugurazione del locale denominato appunto Le Nozze di Cana, recentemente ampliato a seguito dell’acquisto di un altro fondo adiacente.
Una curiosità: il nome prende ispirazione dal famoso episodio, citato nel Vangelo di Giovanni, il primo miracolo di Gesù, dove si parla della trasmutazione dell’acqua in vino durante una cerimonia di nozze a Cana, in Galilea.

L’offerta tra arte e gastronomia

Ecco quindi che arte, design, cibo e vino hanno preso finalmente forma in questo splendido contenitore. A proposito di arte, nel 2021 è stata organizzata una mostra intitolata “RED-sensualità-passione-poesia”, nelle opere di Danilo Fusi, Giovanni Maranghi, Paolo Staccioli e Silvano Bavia e nell’occasione decidono di dar vita ad una raccolta di fondi per riuscire a comprare il bronzo “Il guerriero di Cana”, opera del maestro Paolo Staccioli. L’impresa riesce e l’opera viene collocata sulla terrazza del Castello del borgo.
Quest’anno il locale ha riaperto i battenti il 13 maggio con una serata sold out che ha riscosso un grande successo!
Sul fronte gastronomico a Le Nozze di Cana è possibile degustare ottimi vini accompagnati da stuzzichini intriganti, taglieri di formaggi e salumi, battuta di carne, carpaccio di pesce, bruschette. Silvano seleziona attentamente le materie prime e l’obiettivo è di cercare di avere tutti prodotti locali. Le porzioni sono “generose”, più simili ad un vero e proprio piatto più che ad un semplice aperitivo.

L’accoglienza

La cura poi degli ospiti è veramente particolare: Daniele intrattiene i clienti, li fa sentire a loro agio e spesso e volentieri si intrecciano, in questo modo, belle amicizie che durano negli anni. Alla fine, è come se Daniele e Silvano ospitassero degli amici in casa propria! Ed è così che tra una degustazione e l’altra si possono ammirare opere d’arte, prodotti artigianali, bijoux, essenze e tanto altro.

Il cartellone estivo

“Il programma di quest’estate – mi racconta Daniele – è molto interessante. Il titolo è ANIMALIA e si svolgerà sia a Cana che a Roccalbegna. L’inaugurazione è prevista il 2 luglio, con il gran finale il 15 settembre. Ci saranno artisti nazionali ed internazionali e il dipartimento di Fashion Design dell’Università di Firenze.
A Cana saranno esposte le opere di Simone Bellotti (sculture in legno riciclato, i Musicanti di Brema), Veronica Chessa (reinterpretazioni di umani con teste di animali), Ericailcane (murales e graffiti).
A Roccalbegna ci saranno: Paolo Staccioli, Francesco Forconi in arte Skim (graffiti) e l’Università di Firenze che progetterà abiti usando ceramica sinterizzata, prodotta dalle Industrie Bitossi, (gruppo Colorobbia) sponsor dell’evento”.
Nella Galleria ‘Le Nozze di Cana” arriveranno dunque oggetti che si richiamano agli animali e al loro Mondo e opere di artisti quali Aldo Londi / Bitossi Ceramiche, Ivana Antonini, Silvano Bavia, Skim e Paolo Staccioli.
Penso veramente che sarà uno spettacolo e un grande fermento avere tutti questi ospiti artisti in questo angolo di Maremma.
Il suggerimento, dunque, è quello di andare a visitare Le Nozze di Cana perché si avrà la possibilità di: visitare uno splendido borgo di Maremma, guardare delle belle opere d’arte, godere di un ottimo aperitivo e conoscere Daniele e Silvano! Se poi vi capiterà, fatevi mostrare da Silvano i suoi anelli con le rose: sono a dir poco stupendi!

Per maggiori informazioni:
Le Nozze di Cana
Wine Bar – Art Gallery
via Garibaldi 61
58053 Cana GR
Tel. 0564 982104
Cell. 333-9811185
Web: www.lenozzedicana.com
Instagram: le_nozze_di_cana_winebar
Facebook: le nozze di cana – winebar e galleria d’arte

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