L’arte di Nilo Bacherini ricordata con una retrospettiva al Cassero

L’arte di Nilo Bacherini ricordata con una retrospettiva al Cassero

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L’arte di Nilo Bacherini è stata celebrata a Grosseto, nella sua città, al Cassero Senese con una mostra retrospettiva dal titolo: “Humania linea di confine – OPERE” andata in scena ad ottobre (dal 1° al 22). L’esposizione, organizzata dall’Istituzione Le Mura in collaborazione con la Provincia ed il Comune di Grosseto, è stata curata dai critici e storici dell’arte Maurizio Vanni e Mauro Papa

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DI CORRADO BARONTINI E GUIDO CAPIRCI

Una mostra retrospettiva del pittore Nilo Bacherini, curata dai critici d’arte Maurizio Vanni e Mauro Papa, ha avuto luogo a Grosseto al Cassero Senese dal 1 al 22 ottobre 2022.
Una nutrita esposizione di quadri ad olio e di disegni dell’artista hanno consentito di ripercorrere, attraverso le sue opere, il cammino della ricerca artistica che l’ha visto impegnato a difesa dell’ambiente, della Maremma, in contrapposizione alle degenerazioni della mo-derna società industriale e globalizzata.
Nelle tele, di notevoli dimensioni, Bacherini ha raccontato, con il linguaggio della pittura, una propria visione del mondo espressa con un’arte impegnata dove ha spesso sottolineato la presenza umana nel governare il territorio, denunciando le contraddizioni della nostra epoca.
Nell’occasione della mostra è stata realizzata una monografia sulle Opere dell’artista: “Humania: linea di confine”, pubblicata dall’editore Laurum di Pitigliano, curata dal figlio Bruno Bacherini e da Corrado Barontini…

Nilo Bacherini, attività e biografia

Nilo Bacherini nasce a Grosseto nel 1929; è uno degli artisti più prestigiosi del nostro territorio e nonostante la sua lunga carriera artistica che lo ha visto partecipare a mostre nazionali e internazionali, è rimasto un sognatore, un uomo che, attraverso la pittura, ha espresso i propri pensieri fatti di emozioni e di un vissuto che lega la sua vita alla vita culturale grossetana e toscana.
La vasta rassegna di opere presenti in questa retrospettiva ha permesso al pubblico di seguire un percorso iniziato nel 1947 quando Bacherini, diciottenne, già frequentava le botteghe dello scultore Ivo Pacini e del pittore Carlo Gentili.
Dopo l’esperienza legata al circolo di artisti “La Chimera” e la prima mostra personale alle Salette Caravaggio di piazza della Vasca a Grosseto, fin dagli anni 60 ha abbandonato la scultura per dedicarsi definitivamente al disegno e alla pittura che lo ha fatto conoscere in tutta Italia e all’estero.
Notevole il suo impegno nella direzione del sindacato artisti aderenti alla Cgil che lo ha visto organizzatore e promotore di importanti mostre ed altre iniziative culturali. Bacherini ha evitato l’isolamento della provincia ed ha sostenuto da sempre una rete di relazioni con critici e artisti di altre città. Ha soggiornato a Parigi (1972), Berlino e Dresda (1974) dove nuovi e importanti stimoli hanno influenzato il corso della sua Arte successiva.
Uomo di grande esperienza e vasta cultura, nel corso degli anni ‘80 ha contribuito alla nascita del “Corriere delle Arti” con Lino Pasquale Bonelli e alla fondazione dell’Associazione Identità Maremmana con lo scopo di valorizzare la memoria storica relativa al territorio.
La mostra “Arte in Maremma nella prima metà del ‘900” (allestita a Grosseto nel 2005 e curata da Enrico Crispolti) venne realizzata grazie all’interessamento e alla proposta di Bacherini. Costante e praticamente ininterrotta la sua attività artistica che lo ha visto protagonista anche negli anni duemila con diverse esposizioni di notevole rilievo come quelle ospitate al Museo Magi di Pieve di Cento (2007), o all’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo (2008), al Cassero Senese di Grosseto (2008), sino all’importante riconoscimento del Premio Internazionale di Sulmona (2011).
Rilevante la mostra di Firenze del 2012, promossa dalla Regione Toscana nel Palazzo Panciatichi, e quella allestita alla Chiesa dei Bigi a Grosseto nel 2017.
Nel 2019 una mostra singolare ed emozionante, proprio perché dedicata al ricordo della moglie Elisa, da poco scomparsa, ebbe luogo nella Sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi della Provincia.
Nilo Bacherini ci ha lasciato ad inizio anno all’età di 93 anni.

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di dicembre 2022 di Maremma Magazine (alle pagine 72-74), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI