Grosseto, alla scoperta della città e delle frazioni, tra storia, cultura e...

Grosseto, alla scoperta della città e delle frazioni, tra storia, cultura e luoghi da vedere

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“L’itinerario del mese” ad agosto por ta alla scoperta del capoluogo maremmano, ovvero Grosseto, una città da vivere e scoprire in ogni periodo dell’anno ed anche nel mese più caldo dell’estate. Una città che contrariamente a quanto si possa pensare ha un’infinità di cose belle da ammirare e di storie da raccontare. E allora mettiamo da par te il luogo comune che a Grosseto non c’è niente e seguiteci… Il viaggio può cominciare…

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DI MIRELLA ROSSI

Nel nostro viaggiare o girovagare, raggiungiamo la città capoluogo della Maremma: una provincia tra le più vaste d’Italia – ma al tempo stesso tra le meno popolate – estesa su ben oltre 4.500 kmq, come certificano gli atti e le planimetrie, con il computo dei numerosi comuni ad essa appartenenti (28), alcuni dei quali veramente grandi ed importanti.
Siamo arrivati dunque a Grosseto, capoluogo dell’omonima provincia dal 1766 quando il granduca Pietro Leopoldo di Lorena concesse alla Provincia Inferiore Senese di amministrarsi in maniera autonoma. A quei tempi la città comprendeva circa 1.000 abitanti e si sviluppava all’interno delle Mura, che circondano il centro storico nel quale sono inseriti gli edifici più importanti: la cattedrale (il Duomo), il Teatro degli Industri, il Convento di San Francesco, diversi musei e molto di più.

Grosseto e le mura bastionate

Grosseto è una delle poche città italiane dalle mura bastionate. Il Granduca Cosimo I de’ Medici e l’urbinate Baldassarre Lanci, architetto militare, sono gli artefici di una “città fortezza” (1565-1593) dalla forma di un esagono quasi perfetto, con cinque Baluardi e La cittadella “isola fortificata” che, una volta smilitarizzate, furono trasformate in un grande giardino pubblico al servizio di tante generazioni di grossetani…

La storia

Di Grosseto già si faceva menzione nell’803, come viene ricordato in un atto di vendita stipulato da Lamberto Aldobrandeschi. A quei tempi Grosseto poi assunse una rilevanza particolare perché vi venne trasferita la curia vescovile da Papa Innocenzo III, nel 1138…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2023 di Maremma Magazine (alle pagine 82-86), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI