Gli anni ‘60 tornano a Grosseto con La Città Visibile e La...

Gli anni ‘60 tornano a Grosseto con La Città Visibile e La Notte della Cultura

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Puntuale come ogni anno a settembre torna a Grosseto La Città Visibile, manifestazione d’arte e animazione culturale urbana organizzata dal Polo Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura. Tantissime le iniziative in programma nei giorni tra il 15 ed il 24 settembre sul tema di fondo rappresentato dalla “rivoluzione della modernità” che ebbe origine negli anni Sessanta

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DI MAURO PAPA

Nel 2023 “La Città Visibile”, manifestazione d’arte e animazione culturale urbana organizzata dal Polo Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, giunge alla sua quattordicesima edizione. Dal 15 al 24 settembre il Comune di Grosseto sarà animato da decine di iniziative culturali dedicate alla “rivoluzione della modernità” che ebbe origine negli anni Sessanta.

Il tema di fondo

Negli anni Sessanta del Novecento la Maremma grossetana portò infatti a compimento la radicale trasformazione fisica iniziata con le bonifiche settecentesche e con il risanamento del suo territorio paludoso. In quegli anni la riforma fondiaria completò la trasformazione del paesaggio e la popolazione residente aumentò, accentuando il processo di immigrazione che vide crescere le realtà urbane. Culturalmente, il momento fu segnato dalla “Postilla” (1964) al “Lavoro culturale” (1957) di Luciano Bianciardi, nella quale venne evidenziata la rivoluzione portata, soprattutto sulla costa, dal fenomeno del nascente e dilagante turismo di massa…
La Maremma diventò terra di “buen retiro” per creativi e intellettuali: nel 1965 vi acquistò una casa Pietro Citati, il cui esempio fu seguito nel 1968 da Carlo Fruttero e nel 1972 da Italo Calvino, oggi sepolto a Castiglione della Pescaia. Qualche anno dopo arrivò in Maremma, abitando le “comuni” autogestite che sempre più si diffusero nel territorio rurale, anche Angelo Quattrocchi, autore nel 1968 del celebre “E quel maggio fu rivoluzione”. La Maremma diventò quindi una terra aperta e di crocevia, percorsa da artisti e intellettuali che portarono idee nuove e rivoluzionarie: una terra nuova e finalmente moderna.

I nuclei principali della manifestazione

I nuclei principali della manifestazione, come sempre, saranno due: la mostra in Clarisse e la Notte Visibile della Cultura, che nel 2023 vivrà la sua undicesima edizione.
La mostra in Clarisse, realizzata con il concorso delle opere pervenute da un bando pubblico, sarà dedicata agli anni Sessanta a Grosseto…
La Notte Visibile della Cultura si terrà sabato 23 settembre e tornerà a colorare tutto il centro storico cittadino. Quasi tutte le strade e le piazze saranno animate da iniziative culturali e concerti…

Se vuoi leggere l’articolo completo con tutto il programma e la mappa degli eventi, lo trovi pubblicato sul numero di settembre 2023 di Maremma Magazine (alle pagine 27-30), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI