Franco Borghini, il bilancio (positivo) di cinque anni da sindaco di Monte...

Franco Borghini, il bilancio (positivo) di cinque anni da sindaco di Monte Argentario

175
0
CONDIVIDI

“Lascio con la coscienza pulita, consapevole di aver dato tutto ciò che potevo dare. Ce l’ho messa tutta”. È la sintesi del mandato da sindaco del Comune di Monte Argentario di Franco Borghini che, come è noto, considera chiuso il suo percorso amministrativo e non si ricandiderà alle elezioni del prossimo anno. Il bilancio dei suoi cinque anni da “primo cittadino”

****

DI PAOLO MASTRACCA

L’intervista con il sindaco del comune di Monte Argentario Franco Borghini si trasforma sempre in un piacevole confronto di idee, opinioni, punti di vista che proviamo a riportare a beneficio dei lettori di Maremma Magazine.
Nella primavera del 2023 scadrà il mandato del sindaco Borghini che da tempo ha annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi e mentre sorseggiamo piacevolmente un caffè nel suo ufficio gli chiediamo se ha cambiato idea e quindi eventualmente fosse pronto a ricandidarsi per un secondo mandato:
“Non ho cambiato idea per il semplice motivo che non ho mai avuto un’idea diversa da questa. Lo dissi a coloro che mi hanno appoggiato nel 2018 quando feci la campagna elettorale che mi portò a vincere le elezioni e diventare sindaco di Monte Argentario; a loro spiegai che il mio impegno sarebbe stato per un solo mandato. Allora avevo 71 anni, nel 2023 avrò 76 anni ed a fine della prossima legislatura ne avrò 81, penso che ricandidarmi non sarebbe rispettoso verso i cittadini e verso la mia famiglia; quindi, posso dire che non ho cambiato idea e non ho nessun ripensamento”.
Cosa troverà il suo successore?
Il sindaco Borghini risponde immediatamente: “Troverà un comune florido con tante iniziative da sviluppare”, poi aggiunge: “ci sarà la mia completa disponibilità per fare il punto della situazione ed avere una serena consegna del mandato istituzionale. È chiaro che per completare delle opere cinque anni sono pochi e noi abbiamo avuto a disposizione appena tre anni a causa del covid che di fatto ha bloccato tutto ma la situazione è quella che ho illustrato”.
Chiediamo a Borghini quale è l’aspetto di cui va più fiero nel corso del suo mandato: “Vado fiero del fatto di avercela messa tutta, l’impegno che ho profuso è quello che potevo dare”.
Lascia con qualche rimpianto, qualche rammarico o qualche amarezza?

Se vuoi leggere l’intervista completa, la trovi pubblicata sul numero di dicembre 2022 di Maremma Magazine (alle pagine 34-18), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI