Capitale italiana della cultura 2024, Grosseto è fra le dieci finaliste

Capitale italiana della cultura 2024, Grosseto è fra le dieci finaliste

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Ebbene sì. Grosseto è entrata nella top ten delle località finaliste per la conquista del titolo di Capitale italiana della cultura 2024. L’annuncio ufficiale è stato dato nelle scorse settimane dal ministero della Cultura. Ad inizio di questo mese è prevista una nuova audizione in attesa della decisione finale che arriverà entro il 29 marzo

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La comunicazione ufficiale è arrivata il 31 gennaio scorso, dal Segretariato generale del ministero della Cultura: Grosseto è tra le dieci finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura 2024. Le altre nove sono Ascoli Piceno, Chioggia, Mesagne (Brindisi), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (Genova), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Siracusa), Viareggio e Vicenza. La squadra delle “pretendenti”, da 23 si è ridotta dunque a dieci. E Grosseto e Viareggio restano le uniche due candidate toscane.
La giuria ha ritenuto che il dossier di candidatura presentato dal capoluogo maremmano – all’insegna del binomio vincente tra ambiente e cultura – sia meritevole di concorrere al prestigioso titolo…

«Un risultato straordinario – commentano il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla Cultura, Luca Agrestiche conferma le nostre aspettative e rende merito all’impegno coordinato e costante di tutta la comunità verso un obiettivo storico per il territorio. Grosseto è nella top ten delle città italiane che si sono distinte in ambito culturale. Tutto ciò ci rende orgogliosi del lavoro che l’amministrazione comunale ha fatto e continua a fare in questo ambito… Grazie a questo riconoscimento prende ulteriore forza e slancio il nostro più ampio progetto del Piano strategico della cultura, faro delle politiche e iniziative che mirano a riaffermare il ruolo culturale di Grosseto e straordinario strumento di marketing territoriale. Il nostro ringraziamento va al segretario generale Luca Canessa, al dirigente Felice Carullo, al funzionario Anna Bonelli, a Promo PA e a tutta la struttura comunale che da mesi lavora per questo obiettivo».
Il lavoro continua…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di marzo 2022 di Maremma Magazine (alle pagine 14-16), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI