Il Vermentino Spumante San Rabano, prodotto dalla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, prende il nome da un’antica abbazia sulla costa maremmana. E come l’abbazia, anche questo vino nasce da vigneti che guardano il mare. Un vino a base Vermentino, con una percentuale limitata di Chardonnay, ideale nel periodo estivo (ma non solo)
Spesso si pensa alla Maremma come a una terra di vini rossi, complice il ruolo importantissimo che ha il Morellino di Scansano. Ma in questo territorio che ancora può sfoggiare un paesaggio agricolo poco urbanizzato, anche i vini bianchi hanno una loro storia. Tra questi di sicuro il Vermentino, vitigno di probabile origine iberica ma che già da decenni si è diffuso in Sardegna, Liguria, e sulla costa Toscana.
E proprio dalla costa della Maremma toscana arriva il Vermentino Spumante San Rabano, che da alcuni anni la Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano produce.
Ma che caratteristiche ha il Vermentino Spumante San Rabano? Come abbiamo detto, è un vino a base Vermentino, soprattutto, con una percentuale limitata di Chardonnay, così come ammesso dal disciplinare. Se da un lato il Vermentino mostra un carattere più minerale che si esalta nei territori vicino al mare, così come le note di ginestra che sono pure tipiche del territorio, il Chardonnay dona al bouquet fragrante di questo vino una rotondità più fruttata. Si possono dunque riconoscere note di mela golden come pure di frutta esotica.
Per entrambi i vitigni, la raccolta è leggermente anticipata rispetto ai bianchi fermi, e si svolge a fine agosto, in modo di salvaguardare la freschezza del vino, così preziosa per uno spumante. La fermentazione ha luogo in acciaio per il Vermentino, e in barrique nuove per il Chardonnay. Il blend ottenuto da questi vitigni, dopo un affinamento sulle fecce fini di almeno sei mesi, è spumantizzato in autoclave da 50 hl a 14°C per circa 5 mesi.
Il risultato è un vino fragrante, floreale e fruttato, appunto, ma anche sapido e minerale grazie al Vermentino e alla vicinanza del mare. Anche al palato mostra una piacevole sapidità, insieme a
una freschezza valorizzata dalle bollicine. Nel finale, invece, tornano le note floreali e fruttate già percepite al naso.
Per tutte queste caratteristiche, il Vermentino Spumante San Rabano si sposa bene con aperitivi e antipasti a base di pesce o di verdure, fritti, ma anche primi piatti con sughi di pesce o di verdure.
Per finire, una curiosità sul nome di questo vino. San Rabano si riferisce all’abbazia di San Rabano. Nata come monastero benedettino nel Medioevo, si trova all’interno del Parco Regionale
della Maremma, sui monti dell’Uccellina…
Se vuoi leggere l’articolo completo, pubblicato sul numero di giugno 2019 di Maremma Magazine, alle pagine 82-83, acquista la tua copia cartacea in edicola oppure la versione digitale, on line! Clicca QUI.