Nel nostro consueto spazio dedicato alle ricette questo mese presentiamo la zuppa di ceci, un piatto antico, tipico toscano, che affonda le sue origini in epoche lontane. È sempre piacevole anche d’estate, nelle sue varianti fresche e profumate dove il rosmarino è sostituito dal sedano e la cipolla secca con la cipollina di Tropea fresca o anche con la pasta
di Alissa Mattei
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Questa volta propongo un piatto antico ma sempre piacevole anche d’estate, tipico toscano, ma che viene da lontano.
La pianta del cece è nata in Turchia già nell’età del bronzo, circa 4.000 anni fa. Il nome deriva dal greco “kikus” che significa forza e potenza ed infatti i ceci erano alla base dell’alimentazione degli schiavi nell’antico Egitto proprio perché fornivano energia per il loro lavoro pesante.
La minestra di ceci ha fatto la sua comparsa nelle cronache storiche della Toscana nel 1077, in occasione del pranzo che la marchesa Matilde di Toscana aveva fatto preparare in onore della rappacificazione fra il papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV.
Il nome latino dei ceci è “Cicer arietinum”. Sembrerebbe che il cognome di Cicerone derivi da un nomignolo dato a un suo antenato perché sul suo naso aveva una verruca a forma di cece. L’appellativo arietinum è dato dalla particolare forma di questi legumi che ricordava agli antichi la testa di un ariete.
Oltre a questo i ceci sono dei legumi molto nutrienti: contengono il 20% di proteine, il 6% di grassi di cui la maggior parte w3 ed il 50% di carboidrati. Inoltre i ceci però non contengono glutine e quindi sono indicati per chi soffre di celiachia. Le proprietà nutrizionali dei ceci derivano anche dalla presenza di folati, magnesio e fibra.
La zuppa di ceci che propongo è una variante estiva e profumata dove il rosmarino è sostituito dal sedano e la cipolla secca con la cipollina di Tropea fresca. La variante con la pasta è tipica Toscana.
Ingredienti per 8 persone
Ceci | 500g |
Pomodori freschi | 100g |
Cipolla fresca | 3 |
Sedano (costa e foglie) | 2 |
Aglio | 1 |
Salvia (foglie) | 4 |
Sale | qb |
Peperoncino | 2 |
Olio extra vergine di oliva | 200g |
Preparazione
Lasciare i ceci in acqua con una puntina di bicarbonato per una notte. Sciacquare i ceci e cuocere con acqua salata con aglio e sedano a fuoco basso per circa 2 ore.
Tritare la cipollina fresca (meglio di Tropea) con sedano e pomodorini, mettere ad ammorbidire a fuoco basso preferibilmente nel coccio con olio extra vergine, acqua e peperoncino.
Aggiungere i ceci cotti precedentemente, in parte passati. Cuocere per circa 15 minuti. Aggiungere la pasta se si vuole, specialmente tagliatelle fatte in casa; alla fine della cottura aggiungere foglie di sedano tagliate fini. Aggiungere olio extra vergine di oliva e pepe. Servire fumante.