Un vino decisamente versatile, che si lascia apprezzare per la sua delicatezza ed autorevolezza. Parliamo del vino “Silio” Ciliegiolo di Tenuta Montauto interprete del proprio territorio, particolarmente vocato, per questa tipologia di vitigno, poiché esposto alle brezze di mare con repentine escursioni termiche su un terreno ricco di scheletro e minerali
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Nel mondo del vino esistono un’infinità di storie che si intrecciano a doppio filo con la vita dei diversi protagonisti che hanno scelto l’enologia e la viticoltura come scenario in cui cimentarsi anima e corpo, spesso andando anche oltre l’individuazione di un semplice percorso lavorativo da intraprendere. Ne è un esempio Riccardo Lepri, titolare dell’azienda di famiglia Montauto situata in loc. Campigliola dalle parti di Manciano. Siamo in un angolo incontaminato della Maremma Toscana lontano dai flussi di traffico, vicino al confine con il Lazio. Da una parte Vulci, dall’altra Manciano, Saturnia e Pitigliano.
La sua è una storia di coraggio e passione…
SILIO, Toscana IGT, la degustazione
Un profumo profondo, che inizialmente rimanda al cioccolato per poi virare verso l’elicriso e i frutti rossi. A poco a poco si infittisce di sensazioni di bacche aromatiche, come di mirto, anche in foglia, cassis e radice di liquerizia e cardamomo. In bocca ha materia e acidità da vendere, è fresco e piccante, ricco di ritorni olfattivi agrumati.
Abbinamento. Un vino decisamente versatile, delicato e autorevole, disinvolto…