“Viaggio di ritorno”, il work in progress di Rodolfo Lacquaniti che non...

“Viaggio di ritorno”, il work in progress di Rodolfo Lacquaniti che non finisce mai di stupire

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È davvero un work in progress che non finisce mai di stupire per l’originalità delle opere che  via via vengono inserite. Parliamo del Giardino di arte contemporanea “Viaggio di ritorno” il particolarissimo “museo a cielo aperto” di Rodolfo Lacquaniti, situato dalle parti di Buriano nel territorio del comune di Castiglione della Pescaia

L’ultima opera è L’Arca con cui l’artista e fondatore del giardino d’arte, Rodolfo Lacquaniti, ha voluto rappresentare l’esodo disperato dei migranti e la loro speranza affidata ai barconi che continuano quotidianamente a inabissarsi nel Mediterraneo

di Sara Landi

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L’Arca
Quando Rodolfo Lacquaniti ha messo su, pezzo dopo pezzo, la sua “Arca” ormai un anno fa voleva che fosse un monito per le coscienze di tutti ma nutriva al tempo stesso la speranza che la tragedia che quell’Arca simboleggiava potesse un giorno finire.
A un anno di distanza invece la sua opera conserva purtroppo immutata la sua drammatica attualità. “L’Arca” del Giardino di arte contemporanea “Viaggio di ritorno” è l’opera con cui l’artista e fondatore del giardino d’arte, Rodolfo Lacquaniti, ha voluto rappresentare l’esodo disperato dei migranti e la loro speranza affidata ai barconi che continuano quotidianamente a inabissarsi nel Mediterraneo.

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