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La storia del Comune di Monte Argentario raccontata attraverso le Cittadinanze Onorarie

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È appena uscito per i tipi delle Edizioni Effigi il libro “Monte Argentario Cittadinanze Onorarie” di Gualtiero Della Monaca. Un bel volume utile anche per approfondire aspetti sociali, religiosi, militari ed economici che hanno segnato in modo significativo la storia dell’Argentario e la vita dei suoi abitanti

Un’occasione per visitare e in alcuni casi rivisitare, con il contributo di nuovi documenti e notizie inedite, fatti, episodi, associazioni, persone e personaggi fin troppo spesso dimenticati

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Nella sua ultima fatica storico-letteraria, Gualtiero Della Monaca rivisita la storia della Comunità di Monte Argentario attraverso un insolito leitmotiv: le cittadinanze onorarie concesse dal Comune durante i suoi circa 170 anni di vita. “Monte Argentario Cittadinanze Onorarie con approfondimenti sulla vita sociale, economica, militare e religiosa di Porto Santo Stefano e Porto Ercole”, edito dalla Effigi di Arcidosso, è un testo di 448 pagine, corredato da 200 immagini in B/N e a colori, in gran parte inedite.
Nel corso della sua storia, la Comunità di Monte Argentario ha concesso 25 Cittadinanze Onorarie. La prima in ordine di tempo fu assegnata nel 1869, l’ultima nel 2006.
I personaggi che hanno beneficiato dell’onorificenza si sono tutti distinti per l’eccezionale impegno volto a migliorare le condizioni di vita degli abitanti del luogo o per meriti straordinari di carattere più generale, legati alla cultura e al sociale.
Alcuni di loro, come Benito Mussolini, Amintore Fanfani, la regina Giuliana d’Olanda e il principe consorte Bernardo van Lippe-Biesterfeld, il prof. Andrej Dmitrievič Sacharov, Madre Teresa di Calcutta, Sua Eminenza il cardinale Angelo Comastri e il prof. Umberto Veronesi, sono conosciuti in tutto il mondo. Altri, ad esempio l’avv. Carlo Scarabelli, il cav. Federico Pollette, l’ing. Ciriaco Baschieri Salvadori, il dott. Giuseppe Barellai, l’amm. Carlo Alberto Racchia, pur godendo di una minore notorietà, sono legati in maniera indissolubile alla storia dell’Argentario e a quella delle sue istituzioni.
Da rilevare come, in due circostanze, la Cittadinanza Onoraria fu preannunciata ma non concessa: al prof. Paolo Sciacca direttore della Scuola ENEM di Porto S. Stefano e alla ragazza honduregna Noelia Palacoius Cruz che nel 2006 perse la vita nel mare dell’Argentario nel tentativo, peraltro riuscito, di salvare la bambina affidatale dai genitori.
Nel primo caso, in effetti l’onorificenza fu proposta ma poi rinviata a causa di un vizio di procedura nell’iter burocratico previsto dal Regolamento del Comune di Monte Argentario, e mai più conferita. Nel secondo caso, prima che il Comune, sollecitato dai giornali e dall’opinione pubblica, iniziasse la procedura di conferimento, fu il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a concedere l’alto riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile in memoria della coraggiosa ragazza honduregna.
In ogni occasione, la decisione di proporre o concedere la Cittadinanza Onoraria è stata legata ad una motivazione piuttosto precisa, quasi sempre in stretta correlazione con le problematiche che di epoca in epoca hanno interessato e coinvolto la Comunità di Monte Argentario.
Ciò ha fornito all’autore un’ottima occasione per visitare e in alcuni casi rivisitare, con il contributo di nuovi documenti e notizie inedite, fatti, episodi, associazioni, persone e personaggi fin troppo spesso dimenticati, ed è servito, soprattutto, ad approfondire alcuni aspetti sociali, religiosi, militari ed economici che hanno segnato in modo significativo la storia dell’Argentario e la vita dei suoi abitanti.
Nel libro, Gualtiero Della Monaca tratta argomenti come l’Ospizio Marino, la Tonnara, la Miniera di Terra Rossa, la ferrovia Porto Santo Stefano-Orbetello, lo stabilimento per la lavorazione delle sardine sott’olio, la stagione d’oro delle bagnature, la classificazione dei porti di Santo Stefano e Porto Ercole, lo stemma comunale, la Confraternita della Misericordia, la pesca delle menaite e il Consorzio Pesca Argentario, la ricostruzione dopo i bombardamenti del II conflitto mondiale, il boom turistico dei primi anni ’60, i cantieri navali, la “piaga” degli incendi ed altro ancora.
La ricerca storica si sviluppa attraverso i periodi storici che vanno dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, passando attraverso le due guerre mondiali, il Ventennio fascista e il boom turistico degli anni ’60 del secolo scorso.
L’autore ha voluto dare particolare risalto alla ricostruzione del caseggiato di Porto Santo Stefano, andato completamente distrutto dai devastanti bombardamenti alleati del 1943-44 e dalle mine fatte brillare dai reparti tedeschi in ritirata, soffermandosi in modo particolare sulla rinascita e sullo sviluppo sociale, economico e culturale che caratterizzò i difficili anni del dopoguerra, quando l’Argentario riuscì con grandi sforzi a catturare l’attenzione generale diventando una delle più ricercate ed esclusive seaside resort, frequentata da famosi personaggi che facevano parte del jet set internazionale.
L’Appendice del volume è dedicata a mons. Pietro Fanciulli, l’unico “figlio dello Scoglio” ad avere avuto la Cittadinanza Onoraria da un altro Comune. L’iniziativa, in questo caso, partì da un centinaio i cittadini di Orbetello i quali, nel 1982, inviarono una lettera all’allora sindaco Piero Vongher, invitandolo a conferire a don Pietro l’onorificenza in virtù dei suoi importanti e approfonditi studi storici riguardanti il centro lagunare. Mons. Fanciulli – racconta l’autore – andava talmente orgoglioso di quella onorificenza da inserirla nel suo biglietto da visita.
La presentazione del libro di Gualtiero Della Monaca è a cura di Sua Eminenza il cardinale Angelo Comastri, uno dei 25 cittadini onorari di Monte Argentario, il quale ha rivolto all’autore parole di stima e riconoscenza per il suo appassionato lavoro di storico, scrittore e ricercatore:
“Gualtiero Della Monaca, affermato e apprezzato ricercatore storico, in queste pagine – sottolinea Mons. Comastri – ci offre non solo precise notizie sulle 25 persone che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria di Monte Argentario, ma ci consegna anche una miniera preziosa di informazioni sulla storia di questo angolo incantevole della nostra Italia, che è l’Argentario.
Dobbiamo essergli grati per il prezioso lavoro che ha svolto, raccogliendo notizie in tutte le direzioni, amalgamandole con intelligenza e precisione da certosino…
…Potrei continuare scavando nella mole di notizie, tutte interessanti, raccolte dalla solerzia di Gualtiero Della Monaca. Mi limito a ringraziarlo di nuovo, invitando tutti a tuffarsi in questo mare limpido di ricordi per fare un bagno piacevole nella storia bella e affascinante dell’Argentario”.

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Cittadinanze Onorarie - Il sindaco Ettore Zolesi conferisce la cittadinanza onoraria a alla regina d'Olanda (1961)a

Il presidente del Consiglio Amintore Fanfani riceve la cittadinanza onoraria da Ettore Zolesi (1961)
Il presidente del Consiglio Amintore Fanfani riceve la cittadinanza onoraria da Ettore Zolesi (1961)

Cittadinanze Onorarie - Don Angelo Comastri dà il benvenuto a Madre Teresa (1988)a

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