Verniciare con l’azoto, l’invenzione mondiale del grossetano Ottavio Milli

Verniciare con l’azoto, l’invenzione mondiale del grossetano Ottavio Milli

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Nello spazio Aziende al Top questo mese parliamo di una straordinaria realtà grossetana. La Eurosider con sede nel capoluogo maremmano, prima ed unica azienda al mondo ad aver concepito sistemi di verniciatura a base di azoto (con tanto di brevetti internazionali), apprezzati in ogni angolo del pianeta. Una bella storia quella di Ottavio Milli e della sua creatura che merita di essere raccontata

Grazie agli studi realizzati in collaborazione con le principali Università italiane (come il Politecnico di Milano) ed altri istituti di ricerca americani, Eurosider oggi vanta la migliore tecnologia del mondo nel campo della verniciatura

di Celestino Sellaroli

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Entri in azienda ed automaticamente vieni catapultato… nel mondo. È una sensazione “strana” quella che si prova mettendo piede all’Eurosider. La sede è a Grosseto, ma ciò che si respira qui, di local ha veramente poco. La mentalità, la filosofia, l’efficienza, i contatti, i clienti, le commesse, i mercati di riferimento sono su scala planetaria e considerando che parliamo di un’azienda ubicata fisicamente nel capoluogo maremmano non è certo poco. Anzi, è decisamente tanto. Un vero e proprio vanto per questa terra che non finisce mai di stupire. Anche per storie imprenditoriali, come questa che ci apprestiamo a raccontare. Già, perché quella di Ottavio Milli e della sua “creatura” è una storia importante. Una storia di successo, partita proprio da Grosseto e affermatasi in una dimensione internazionale: una finestra sul mondo da cui ti affacci partendo da un elegante stabilimento situato in piazzale Thailandia nella zona industriale.
È qui che ha sede, dicevamo all’inizio, la Eurosider, azienda che opera a livello mondiale nel settore dei gas tecnici non criogenici progettando, realizzando e commercializzando generatori di Azoto e Ossigeno On Site. Prima ed unica azienda al mondo ad aver concepito sistemi di verniciatura a base di azoto, con tanto di brevetti internazionali.

Un po’ di storia
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio.
Tutto muove dalle esperienze, dalle competenze, dall’intuito, dalla dedizione e dalle capacità manageriali di Ottavio Milli, classe 1945, che in poco più di quarant’anni – e partendo praticamente da zero – è riuscito a creare e sviluppare un’azienda modello, altamente innovativa in grado di aprirsi strade importanti in tutto il mondo.
Dopo le scuole industriali a Grosseto Ottavio Milli inizia un percorso di grande specializzazione nel mondo della saldatura e dei gas all’uopo utilizzati, con un’azienda di Genova, di cui diventa responsabile commerciale per la Toscana e per il Lazio. L’impiego gli va stretto, per cui ad un certo punto decide di mettersi in proprio e l’11 novembre 1973 fonda a Grosseto l’Eurosider ex Italfilo con sede in piazza Dante e laboratori in via Genova. Forte dell’esperienza maturata nel settore si dedica alla produzione di un filo speciale per la saldatura di gasdotti utilizzato nei più importanti impianti realizzati in quel periodo in Algeria, Russia e altre zone.
Poco dopo, ecco la svolta. Partecipando a fiere negli Stati Uniti conosce alcuni ingegneri con i quali dà inizio alla produzione di generatori di ossigeno e azoto. Fin qui niente di straordinario. Il salto di qualità si concretizza verso la metà degli anni Novanta quando inizia a prendere forma l’idea di utilizzare proprio l’azoto autoprodotto dai sistemi realizzati negli stabilimenti di Grosseto come nuovo carrier o vettore di spinta per la verniciatura, al posto dell’aria compressa.

Verniciare con l’azoto: l’invenzione mondiale di Ottavio Milli
Sta qui in questo passaggio cruciale il fulcro di un’esperienza imprenditoriale davvero unica e straordinaria che ha portato Ottavio Milli ad essere considerato come l’uomo che ha iniziato a far verniciare il mondo appunto con l’azoto. Una vera rivoluzione partita da Grosseto e dalla Maremma, resa possibile grazie all’esperienza e alle conoscenze acquisite in una vita di studi, lavoro, voglia di crescere e migliorarsi. “Sempre con l’aiuto della Provvidenza”, tiene a sottolineare Milli, da persona di profonda fede qual è, in occasione dell’incontro.
Grazie agli studi realizzati in collaborazione con le principali Università italiane (come il Politecnico di Milano) ed altri istituti di ricerca americani, Eurosider oggi vanta la migliore tecnologia del mondo nel campo della verniciatura.
I vantaggi di questa straordinaria innovazione sono enormi: risparmio del prodotto superiore al 30%, abbattimento dei costi, riduzione delle emissioni in atmosfera, altissima qualità della verniciatura. Tanto che per trovare nuove commesse basta veramente poco. Si apre un oceano blu su scala mondiale dove le opportunità di business sono concrete e tangibili in ogni angolo del pianeta. È sufficiente far comprendere in poche battute i plus che i sistemi Eurosider sono in grado di garantire ed il gioco è fatto: i clienti fioccano.

Il presente
Oggi l’azienda grazie ad ingenti investimenti vicini ai 5 milioni di euro è proprietaria di 22 brevetti concessi e riconosciuti in tutti i Paesi più industrializzati del mondo (solo per il mantenimento degli stessi le spese ammontano a circa 150.000 euro all’anno) ed ha rapporti con i principali gruppi automobilistici giapponesi e non solo: Toyota (con oltre 100 impianti in Nord America, Canada, Regno Unito e Russia), Nissan (con forniture in Spagna ed in Gran Bretagna), Yunday (con macchine Eurosider installate in Corea e Messico), Fiat Crysler (Turchia), Ferrari (Modena) e tanti altri dislocati nei più diversi paesi del globo: Germania, Repubblica Ceca, Francia, Svizzera, Svezia, ecc.
“L’azienda – sottolinea soddisfatto Milli – ha attualmente in corso una importantissima trattativa con un gruppo italo-giapponese con fatturato di 1,5 miliardi di euro per dotare tutte le linee prodotte da questo gruppo di propri impianti sulla nuova tecnologia a coppe rotanti che ha la migliore efficienza di trasferimento del prodotto verniciante sulle scocche delle auto”.
Sempre per quanto riguarda i sistemi di verniciatura Eurosider ha fornito proprie macchine in Cina al gruppo LTE Mobile che produce 300.000 pezzi per telefonini al giorno e per questo progetto Eurosider China ha ottenuto, come azienda, il più importante premio per l’innovazione tecnologica ed in particolare per il rispetto delle emissioni in atmosfera.
Nel corso del 2015 il re d’Olanda in visita in Cina ha fatto tappa ai Laboratori dell’Eurosider China complimentandosi con i responsabili per l’attenzione rivolta all’ambiente grazie agli impianti prodotti dall’Eurosider a Grosseto.
Sempre sul fronte dello sviluppo, l’azienda in questo momento è impegnata nella realizzazione di sistemi molto sofisticati per la verniciatura di aerei di ultima generazione che non utilizzano più leghe di alluminio bensì materiali compositi. Basti pensare che nelle previsioni per i prossimi anni relative ai due maggiori gruppi Airbus e Boeing il volume di nuovi aeromobili di questo tipo sarà di circa 60.000 unità.
“L’importanza dei sistemi Eurosider nella verniciatura di materiali compositi – spiega Milli – si basa sull’utilizzo di azoto altamente ionizzato con ioni positivi o negativi oppure con plasma per eliminare l’effetto della vernice di rimbalzo che solitamente si ha nella verniciatura tradizionale di questi prodotti, a discapito della finitura e della qualità”.

I campi di applicazione
I campi di applicazione sono molto ampi. Oltre alle auto e agli aerei un settore importante è la nautica, comparto nel quale Eurosider vanta significative partnership con grandi gruppi come Azimut di Torino dove il gelcoat (sostanza a base di resina poliestere o epossidica che fornisce la finitura esterna ai prodotti realizzati con materiali compositi, ndr) viene applicato in spessori di 800 micron in parete senza colature.
Dati importanti che fanno ben comprendere l’efficacia della tecnica ideata dall’Eurosider che offre, agli utilizzatori, vantaggi notevolissimi, per velocità e altissima qualità.
“Un recente brevetto riconosciuto a livello internazionale – aggiunge ancora Milli – è quello dell’utilizzo dell’azoto nei processi di verniciatura a polvere dove i risparmi che si possono ottenere arrivano fino al 50%. Si tratta di una nuova tecnologia che sta crescendo in molti settori dove viene utilizzato il processo della verniciatura elettrostatica a polvere. Di recente Eurosider ha presentato questa tecnica in Germania alla Fiera Paint Expò di Karlsruhe, con grande successo”.
Eurosider è specializzata anche in grandi impianti di produzione di azoto per il settore oil e gas, dove le tecnologie dell’azienda grossetana garantiscono forti riduzioni dei costi di produzione dell’azoto.
Un altro importante campo di applicazione è poi quello dell’arredamento. “Consideri che il 60% dei mobili prodotti in Italia – sottolinea Milli – sono verniciati con le nostre macchine ed i nostri sistemi”.
Infine, da sottolineare che Eurosider è impegnata anche nella ricerca scientifica collaborando con il CRISBA di Grosseto e l’Università di Pisa, Facoltà di Agricoltura, nei processi per la conservazione di cereali senza utilizzo di sostanze chimiche di contatto.

Un successo su scala mondiale, partito da Grosseto
L’azienda, il cui fatturato viaggia su cifre decisamente importanti, ha oggi 22 dipendenti e si è già posta l’obiettivo di raddoppiare il proprio volume d’affari entro il 2017.
Tutto questo ha il suo fulcro a Grosseto ed Ottavio Milli ci tiene a farlo sapere. Il legame con la sua terra, no-nostante gli orizzonti si siano allargati molto negli anni, è ancora forte. Ma questo non basta per essere indulgenti con le proprie radici. “Qualcosa che non va – sottolinea Milli con una punta di rammarico – qui da noi c’è. In primis vi sono le enormi difficoltà che l’azienda ha nel reperire sulla piazza di Grosseto tecnici specializzati, in particolare progettisti, elettricisti, montatori meccanici e soprattutto alte professionalità nelle lingue estere diverse da quelle classiche”, un problema che secondo Milli ha precise responsabilità: “Le istituzioni purtroppo non creano sinergie tra scuola ed industria e questi sono i risultati”.
Altra magagna poi sono le infrastrutture. “Presso la nostra sede a Grosseto arrivano funzionari di importanti società da tutto il mondo e la carenza di vie di comunicazione adeguate (strade, ferrovie, aeroporto, ecc.) crea non pochi disagi a chi deve raggiungere il nostro territorio…”.

Uno sguardo al futuro
Infine, uno sguardo al futuro. “Non potrà che essere roseo – sottolinea ancora Milli –. Basti pensare che nel mondo ci sono 400 stabilimenti che producono auto e tutti questi non potranno fare a meno di passare – in un arco di tempo relativamente breve – ai sistemi Eurosider, per cui vedo ancora grandi prospettive di sviluppo per i prossimi vent’anni”.

Contatti
Info: Eurosider, P.le Thailandia 6 – 58100 Grosseto, sito web www.eurosider.com – info@eurosider.com

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Maremma Magazine – Maggio 2016 – Eurosider