Il Premio Mario Monicelli 2016 a Sabina Guzzanti

Il Premio Mario Monicelli 2016 a Sabina Guzzanti

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Il Premio Mario Monicelli, edizione numero quattro, ha confermato quanto la formula ideata da Mario Sesti e Jacopo Mosca e organizzata da Fondazione Grosseto Cultura sia quella giusta: un grande evento – la serata con la premiazione di Sabina Guzzanti – e tanti appuntamenti collaterali dedicati al cinema, alla commedia, alla riflessione cinematografica con ospiti illustri e alle eccellenze enogastronomiche del territorio.
“La quarta edizione del Premio Monicelli Libero Pensiero con Sabina Guzzanti – dice Loriano Valentini – ha rappresentato un modello inedito e innovativo nella ormai affermata dimensione nazionale che lo caratterizza e risulta particolarmente apprezzato dalla nostra comunità. Abbiamo assunto la continuità per far vivere un percorso che nel tempo ci consentisse di assumere come valore fondativo di un nuovo percorso culturale i tanti e molteplici aspetti che ci propone il ‘cinema’. Per dare senso strategico a questo progetto abbiamo volutamente costituito il nuovo istituto culturale ‘Grosseto cinema’ che si muoverà su più terreni e abbiamo dotato per la prima volta la città di uno strumento per accedere e collegarsi con la mediateca regionale”.
Il Premio Mario Monicelli ha portato in Maremma ospiti del cinema e un momento di riflessione legato proprio alla commedia con giornalisti, attori e critici cinematografici e la presenza della compagna di Monicelli Chiara Rapaccini.
In pochi anni il Premio, curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca e organizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura, presieduta da Loriano Valentini, ha visto crescere oltre ogni previsione l’attenzione dei media e del pubblico che partecipa non solo alla serata della premiazione ma anche alle proiezioni che la precedono e la seguono.
E il 15 aprile è stata la conferma di tutte le attese: al Teatro Moderno a partire dalle 20.00 c’è stato il buffet curato da Matteo Santoni dell’Osteria Farniente affiancato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Leopoldo II di Lorena” che ha visto sfilare sui tavoli alcune eccellenze enogastronomiche del territorio: il vino dell’Azienda Agricola Roccapesta, una delle migliori di Morellino, premiata da Gambero Rosso e da L’espresso, i salumi di Subissati, i formaggi del Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP, i “Sapori e dintorni” di Conad, le prelibatezze di Corsini Biscotti. Una nota di colore è stata  portata dalla Birra Mascetti da degustare all’ingresso del Teatro.
La cerimonia di premiazione ha visto la presenza di Sabina Guzzanti che ha dialogato in teatro con Jacopo Mosca e Mario Sesti. Ha parlato della sua carriera, della sua tenacia nel continuare su una strada anche difficile come quella della satira pungente, del suo rapporto con il mondo monicelliano e della sua volontà di proseguire a dare la voce a chi non ha la possibilità di esprimersi.
Durante la serata Pino Calabrese e Vinicio Marchioni hanno letto alcuni testi in omaggio alla Guzzanti. È stata inoltre presentata una selezione di clip tratta da spettacoli e film della stessa Guzzanti. Dopo la premiazione, invece, si è svolta una parte dedicata alle “anteprime” del Premio con la proiezione de “La (ri)partenza”, cortometraggio esordio alla regia di Vinicio Marchioni e “Due di noi” un pilota TV di Ivan Cotroneo, con Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Giulia Michelini e Alessandro Roja.
La serata è stata chiusa dall’esibizione del Collettivo Bianciardi che ha eseguito musiche tratte dai film di Mario Monicelli arrangiate da Riccardo Cavalieri.
Soddisfatto il pubblico del Teatro Moderno. Gli appuntamenti del Premio, sono proseguiti sabato 16 aprile con la Lezione Monicelli che quest’anno è stata dedicata al trentennale del film “Speriamo che sia femmina” che è stato commentato dalla giornalista Caterina Taricano.
Dal 19 al 21 aprile si è tenuto Divino Commedia con l’omaggio al regista americano Noah Baumbach a cui sono state affiancate le degustazioni di vini della Tenuta Val delle Rose e dell’Azienda Biologica Pierini e Brugi.
Il Premio Mario Monicelli – Festival DiVino Commedia – è stato realizzato da Fondazione Grosseto Cultura con il patrocinio della Regione Toscana e con la collaborazione del Comune di Grosseto.
Fondazione Grosseto Cultura ringrazia, oltre alle aziende che hanno aderito al Premio per il buffet, Nuova Solmine per il sostegno all’intera manifestazione, Enel, Hotel Granduca, Sistema srl per i servizi teatrali, Modulo Arredamenti per l’allestimento del palco, Live 95 per il service, coop. Lisa.

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