Morellino Classica Festival 2016, la grande musica di scena nell’incantevole scenario...

Morellino Classica Festival 2016, la grande musica di scena nell’incantevole scenario naturale della Maremma

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Sette mesi di grande musica dalla primavera all’autunno, tra castelli, chiese e conventi, natura e archeologia, pregiate aziende vinicole, casati e famiglie storiche toscane, per una rassegna musicale tra le più prestigiose d’Italia, quest’anno giunta alla sua quinta edizione. Il via ufficiale sarà a giugno, con tre anteprime di spessore a marzo, aprile e maggio

Dopo il primo appuntamento al Meetings Places Le Peschiere di Manciano in programma altre due importanti anteprime: la prima il 16 aprile con 12 giovanissimi talenti da 8 a 14 anni provenienti dalla Thailandia; la seconda il 20 maggio con il concerto solenne del “Messiah” di Handel eseguito da Kantorei e Collegium Musicum della Stiftskirche Herrenberg Germania

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Dopo il primo appuntamento al Meetings Places Le Peschiere di Manciano Grosseto, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico proveniente da varie province toscane e dall’estero, l’attesa edizione di Morellino Classica prepara altre due anteprime per offrire un ventaglio di proposte musicali da distribuire nel raggio dei vari Comuni dove si produce il pregiato vino. Questa edizione si arricchisce, infatti, sempre di più, anche della collaborazione di realtà culturali e imprenditoriali di altri comuni come Manciano e Magliano in Toscana oltre al capoluogo Grosseto e naturalmente Scansano che è il comune principale.
“Morellino Classica – spiega il giovane direttore artistico, il pianista Pietro Bonfilio – è una rassegna nata ‘dal basso’, cioè a partire dall’analisi della realtà e delle caratteristiche proprie del territorio della Maremma, con l’intento progettuale di comprendere e interpretare le attività esistenti, nella formazione, nella didattica, nell’imprenditoria e nel turismo. Non è un’iniziativa ‘calata dall’alto’, estranea al contesto, a sé, bensì un progetto che nasce e si realizza radicandosi nel territorio per svilupparsi oltre di esso”.
“Tutto ciò – aggiunge Bonfilio – con l’obiettivo di realizzare un’offerta culturale e soprattutto musicale che comprenda tutti questi aspetti. I risultati raggiunti ci danno ragione e vedono collocare la rassegna tra le più belle e interessanti proprio per la somma di questi fattori così importanti e fondamentali per la crescita, lo sviluppo e l’arricchimento del territorio e dei suoi abitanti, a cominciare dai giovani e giovanissimi”.
“Il nostro pubblico i nostri sponsor – conclude il giovane direttore –, conoscono e riconoscono il nostro impegno e premiano la proposta con la loro presenza e il loro sostegno, in assenza pressoché totale delle istituzioni”.
Prima di illustrare le prossime anticipazioni, entriamo brevemente, in ciò che è stato il festival fin qui, attraverso alcuni dati significativi. Colpiscono i numeri ed il livello dell’iniziativa che qualifica la Maremma come meta di turismo musicale e di qualità per il lungo periodo che va dalla primavera all’autunno. In questi cinque anni abbiamo assistito a 102 concerti con musicisti di prima grandezza, tra gli altri Christoph Hartmann, Matt Haimowitz, Guy Braunstein, Andrea Bacchetti, Stephanie Chase e vere e proprie leggende come Salvatore Accardo, Franco Petracchi, Bruno Giuranna, Giuseppe Andaloro, Boris Belkin, Oscar Ghiglia, Giovanni Sollima e con gli ensemble e le orchestre italiane e straniere tra le più famose come I Solisti dei Berliner Philharmoniker, Camerata Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Bach Cantata Choir Okayama Tokyo, I Solisti Filarmonici Italiani.
Il Festival gode, inoltre, della collaborazione con Accademia Chigiana di Siena e della Georg Solti Academy di Ginevra-Londra di Lady Valerie Solti, dell’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto, della Fondazione Grosseto Cultura e, fin dalla prima edizione, del patrocinio, benché non sostanziale ma ambìto da chi opera in questo settore, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ma veniamo ai luoghi, altra peculiarità propria del Festival, dove si sono svolti e si svolgeranno tutti i concerti, ai quali ogni anno se ne aggiunge uno o più altri che sono tra i più suggestivi del territorio maremmano, carichi di storia e di bellezza naturalistica quali il sito etrusco di Ghiaccio Forte, Santuario di San Giorgio di Montorgiali (1200 circa), Convento del Petreto (1274), Castello di Montepò (1300 circa), Castello della Marsiliana di epoca medievale, Chiesa di Montorgiali (1540), Teatro Castagnoli (1852), Cassero Senese e Duomo di Grosseto, Chiesa di Montemerano (1300 circa), Tenuta dell’Ammiraglia, Fattoria Le Pupille, Teatro sull’Acqua di Sasseta Alta.
“I principali sponsor che sostengono il Festival – evidenziano gli organizzatori – sono il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, la Banca di Saturnia e Costa d’Argento Credito Cooperativo e la Federazione Coldiretti Grosseto, tra le più antiche e prestigiose case vinicole e famiglie della Toscana quali Conte Ferdinando Guicciardini, Principe Corsini, Jacopo Biondi Santi, Marchesi De’ Frescobaldi, Fattoria De’ Barbi Cinelli Colombini, e le prestigiose aziende Fattoria Le Pupille, Roccapesta, Sasseta Alta Agribenessere, La Selva Agricoltura Alimenti Biologici della Toscana e il gruppo italo-svizzero di Lugano Invernizzi Internazional Group”.
Per gli amanti della grande musica l’appuntamento è per sabato 14 maggio nella sede del Consorzio di Tutela del Morellino a Scansano cornice della presentazione ufficiale del ricco e articolato programma che vedrà anche il concerto pianistico d’apertura del suo direttore artistico Pietro Bonfilio.
Intanto, però la quinta edizione della rassegna è già… praticamente iniziata con un prima anteprima il 20 marzo scorso al Meetings Places Le Peschiere di Manciano Grosseto (protagonista la giovanissima Carlotta Dalia) e “sboccerà” nel pieno della primavera con altre due interessanti tappe prima del debutto vero e proprio della stagione 2016 previsto a giugno.
La prima il 16 aprile al Teatro Castagnoli di Scansano con 12 pianisti bambini talentuosi provenienti dalla più importante istituzione musicale della Thailandia, la Nat Yontararak Piano School Bangkok by the Ministry of Culture of Thailand.
La seconda il 20 maggio nel Duomo di Grosseto con il concerto solenne del “Messiah” di G. F. Handel eseguito da Kantorei e Collegium Musicum della Stiftskirche Herrenberg Germania con cento musicisti – direttore Ulrich Feige, alla presenza del Vescovo Mons. Rodolfo Cetoloni e delle autorità istituzionali, civili e militari.
Gli amanti della grande musica sono avvisati: dalla primavera all’autunno, la Maremma vi aspetta con Morellino Classica Festival.

Info e abbonamenti ai concerti tel. + 39 0564 507982 – 349 538 00 69 – 348 860 45 36 | www.morellinoclassicafestival.com

Kantorei Collegium Musicum Stiftskirche Herrenberg 2 logo-MC2016 Nat Yontararak Piano School Bangkok

Castello di Montepò Maremma Magazine – Aprile 2016 – Morellino Classica 2016