Gruppo Arkell, la soddisfazione ed il benessere del cliente come mission imprescindibile

Gruppo Arkell, la soddisfazione ed il benessere del cliente come mission imprescindibile

662
0
CONDIVIDI

Passione, attenzione, competenza, progettazione curata nei dettagli e con un unico importante obiettivo: il benessere e la soddisfazione del cliente. C’è un po’ di tutto questo nella bella storia del Gruppo Arkell nato a Siena nel 1984, leader nel settore finiture e soluzioni di interni di alta qualità, a prezzi concorrenziali

****

DI LINA SENSERINI

La mission

«Ogni progetto per noi è una missione». Poche semplici parole che racchiudono la lunga storia e la filosofia aziendale di Gruppo Arkell, nato a Siena nel 1984, leader nel settore finiture e soluzioni di interni di alta qualità, a prezzi concorrenziali. Da poco più di un anno il marchio di Badesse-Monteriggioni – dove Gruppo Arkell ha la propria sede principale – è presente anche a Grosseto in un nuovo showroom, centro vendita e progettazione, in partnership con il marchio spagnolo Porcelanosa. Gruppo Arkell è sinonimo di passione, attenzione, competenza, progettazione curata nei dettagli e con un unico importante obiettivo: il benessere e la soddisfazione del cliente. A dirlo è la stessa fondatrice del gruppo, Laura Farasin, oggi al vertice di un’azienda solida e radicata sul territorio, insieme agli altri due soci, David Campinoti e il marito Paolo Casprini.
«Lavoriamo per offrire ai nostri clienti molto più di una casa – spiega – perché insieme a loro progettiamo un ambiente di vita, corrispondente ai desideri, al gusto e all’idea che ciascuno ha di comfort. Il risultato è uno spazio che rappresenta lo stato d’animo di chi lo ha scelto per vivere, genera soddisfazione e benessere. E lo fa con prodotti di alta qualità. Come non mi stanco mai di ripetere ai nostri collaboratori, peraltro tutti formati e continuamente aggiornati con corsi ad hoc, chi torna a casa la sera e si rilassa nel proprio spazio domestico, in quel momento si ricorda di noi. Nel bene e nel male. Noi vogliamo essere ricordati per la gioia di trovarsi a proprio agio e con il comfort che si cercherebbe in un centro benessere, circondati di cose belle e che durano negli anni. Non proponiamo nemmeno prodotti di bassa qualità, piacevoli sul momento ma che stancano o, peggio, si rovinano nel giro di poco.
Certo, lavorare con questo standard richiede per noi molto più tempo per la progettazione e la vendita, rischiamo anche di perdere qualche cliente, ma per noi la persona che abbiamo davanti non è fonte di facile guadagno. La mia, anzi la nostra, soddisfazione è un cliente che torna dopo trent’anni e ci dice che quello che ha comprato da noi è ancora bello e funzionale che quasi gli spiace disfarlo», aggiunge Laura Farasin.
Arkell, del resto, oltre a Porcelanosa, che ha al suo interno altri otto marchi, propone solo nomi di livello medio-alto, nei vari settori di vendita – pavimenti e rivestimenti, sanitari, arredo bagno, cucine, illuminazione, arredamento – che offrono al cliente un “interior” chiavi in mano, a un prezzo concorrenziale. Nello showroom di via Nepal a Grosseto, ad esempio, è in esposizione un appartamento di 75 metri quadrati, completamente arredato, dove il cliente ha modo di rendersi conto degli spazi e di cosa gli esperti di Arkell possono fare per lui.
«Nel frattempo, e ora più che mai – aggiunge Laura Farasin –, molte cose sono cambiate e la casa si vive molto più di prima. Dobbiamo essere in grado di comunicare questo cambiamento ai nostri clienti e far capire loro che una spesa più alta è solo apparentemente tale, perché si ammortizza nel tempo, se il risultato è durevole. Questa sarà la nostra sfida del futuro, anche per Grosseto: dare prova della qualità del nostro prodotto e consolidarci come brand, come già avvenuto per Badesse».
Tanto più che, oggi, lavorare per il valore e la durata nel tempo, quindi ridurre gli scarti, significa anche fare una scelta etica, verso la quale dovrebbero convergere le azioni del singolo, quanto le politiche di governo dello sviluppo. Si può ripartire da qui, dalla vecchia saggezza contadina secondo la quale “chi più spende, meno spende” e in questo caso, risparmia anche ambiente e risorse.

La storia

Un’azienda così solida, anche nella propria filosofia commerciale e imprenditoriale, non si costruisce in un giorno. È frutto di passione, impegno, rinunce, rischi, tempo sottratto al riposo e alla famiglia, come raccontano Laura Farasin e Paolo Casprini. La certezza di aver fatto la scelta giusta è arrivata dopo anni di sacrifici e lavoro. Ora possono raccontarla sorridendo, seduti nel caldo e accogliente soggiorno che hanno allestito nello showroom di Grosseto, davanti a una tavola apparecchiata con gusto, dove avrebbero voluto fare eventi e dimostrazioni, se solo il Covid non ci avesse messo lo zampino. Ma che riprenderanno ad organizzare finita l’emergenza.
Il deus ex machina di Arkell è proprio la signora Laura, che già nel 1978 aveva iniziato a lavorare nel settore per un’azienda di produzione di piastrelle in ceramica con sede a Badesse, poi rilevata insieme ad altri due soci, dopo la chiusura nel 1982. Portava in dote esperienze di lavoro in Inghilterra, perfetta padronanza dell’inglese, cinque anni da dipendente nel settore commercio estero, cui si aggiungeva anche l’amministrazione e il magazzino di un’azienda che aveva allora 25 persone al lavoro. Dopo la chiusura e il licenziamento, la decisione, insieme alla collega che si era occupata del commercio per l’Italia, di ripartire sempre nello stesso ambito, ma con una nuova attività. Hanno rilevato il capannone e si sono messe a riprogettare il lavoro, forti dell’esperienza precedente, ma con tante cose ancora da imparare.
Nel 1984, nasce la società Ceramiche Ellepiemme (dalle iniziali dei fondatori, Laura, Patrizia e Maurizio). «Avevo 25 anni – racconta Laura – la forza della gioventù, ma anche l’inesperienza e una vita che allora cominciava a cambiare, con l’incontro con il mio futuro marito, in quel momento ancora studente di Economia e commercio, il matrimonio, la nascita dei figli e il mutuo del capannone da pagare. Potevamo comunque contare su un portfolio di clienti della precedente azienda, molto conosciuta a Siena e in Val d’Elsa. Fin da subito ci siamo rivolti a partner si alta qualità nel commercio al dettaglio, con un mio obiettivo personale. Diventare il nuovo Sali&Giorgi, storico marchio senese nel settore. Mi ero detta: “se devi progettare il futuro, fallo in grande”. Le cose hanno cominciato a girare e per diversi anni abbiamo lavorato molto bene».
Ma in ogni storia che si rispetti, arriva anche il momento buio, che nel 2001 ha il colore di una profonda crisi personale e interiore che porta Laura a pensare di abbandonare quel lavoro tanto desiderato, ma per il quale ha perso la passione di un tempo. Ci sono anche i fatti contingenti: la famiglia, i figli adolescenti, il marito dirigente per la Provincia di Siena, che nel frattempo è stato eletto sindaco a Monteriggioni dove resta in carica dal 1995 al 2004, una casa in costruzione.
«Volevo cambiare vita e insieme agli altri soci decidemmo di vendere. Ma tra il dire e il fare, offerte non andate in porto e varie vicissitudini, cambiammo idea. In particolare quando ci presentarono un’attività a Colle Val d’Elsa, appena costituita da tre giovani soci, simile alla nostra, ma orientata sui cantieri e sui prodotti di capitolato. Ci siamo detti che avremmo potuto metterci insieme a loro che si occupavano prevalentemente di cantieristica, mentre noi di ristrutturazione».
Così, nel 2001 nasce Gruppo Arkell (il nome deriva dalla fusione tra Arkos, l’azienda di Colle Val d’Elsa, e Ellepiemme), mentre l’assetto della compagine societaria nella forma attuale è stato ricomposto nel 2015.
«Da quel momento – aggiunge Paolo Casprini – è nato anche un nuovo modo di lavorare. Ci siamo orientati al servizio, al livello qualitativo, abbiamo lasciato solo una parte residuale di cantieristica, che non era più il nostro core business per concentrarsi sulla ristrutturazione di qualità, dando un servizio al cliente, con marchi affidabili e progettazione di alto livello, scegliendo una politica di servizio elevato a prezzo competitivo su quella fascia di mercato. Nel frattempo abbiamo chiuso il negozio di Colle Val d’Elsa, poiché era perfettamente inutile avere due punti vendita, con la stessa filosofia commerciale, a 10 chilometri l’uno dall’altro».

Arkell a Grosseto

È a quel punto che prende forma l’idea di cercare una nuova sede che allargasse i confini commerciali. Una scelta coraggiosa, che ha portato Gruppo Arkell a Grosseto, quasi per caso, quando Porcelanosa (il produttore, distributore e rivenditore spagnolo di piastrelle di ceramica, accessori in porcellana, rivestimenti, pavimenti, parquet) e fornitore di Gruppo Arkell dal 1993, decise la ristrutturazione della propria rete commerciale italiana e si rivolse all’azienda senese per aprire a Grosseto.
«Il negozio non è un franchising – spiega Casprini – la proprietà è nostra, ma siamo partner del gruppo di Villa Real, un brand che ha al suo interno altri marchi di alto livello. Abbiamo avviato questa nuova avventura commerciale nel 2019 e quello che si vede qui – conclude mostrando con orgoglio lo showroom – è il risultato di quella decisione».
Lo showroom sorge all’inizio di via Nepal, nella zona commerciale nord di Grosseto, dove è stato rilevato un capannone e recuperato con un importante progetto di ristrutturazione, realizzato ricorrendo a imprese locali, con un risultato oggi sotto gli occhi di tutti. E di Grosseto sono Alberto ed Erica i nuovi dipendenti del Gruppo Arkell che lavorano stabilmente nel negozio.
«La nostra aspettativa è di portare in Maremma l’esperienza di lavoro di Badesse, con la capacità di riprogettare luoghi e ambienti, dando loro un valore qualitativo oltre che quantitativo», concludono Laura Farsin e Paolo Casprini.
Oggi Gruppo Arkell offre una vasta gamma di soluzioni nel settore dell’edilizia e della ristrutturazione: pavimenti per interni ed esterni, rivestimenti, con nuovi materiali e formati che si adattano ad ogni esigenza di progettazione, parquet, sanitari, rubinetterie, box-doccia, vasche idromassaggio, caminetti, mobili e accessori da bagno, mini-piscine e arredamento per tutto l’appartamento. Ma è anche portatrice di una filosofia incentrata sulla corporate social responsability, in cui i marchi sono quelli di aziende che sanno produrre il giusto connubio tra aspetti etici, estetici ed economici.

Info e contatti:
Web: https://www.gruppoarkell.it
Mail: info@gruppoarkell.it
Sedi: Badesse, via Pietro Nenni, 76
Monteriggioni (SI) tel. 0577 309058;
Grosseto: Porcelanosa gruppo Grosseto,
Via Nepal, 14 – Grosseto tel. 0564 1768367

Se desideri far pubblicare un articolo su Maremma Magazine, in rete e sui social, dedicato alla tua attività o ai tuoi eventi, facendola conoscere a un vasto pubblico, contattaci QUI!