Carlo Cassola, Grosseto e la Maremma: un legame speciale tra… sogno e...

Carlo Cassola, Grosseto e la Maremma: un legame speciale tra… sogno e realtà

1569
0
CONDIVIDI

Lo scorso anno diverse iniziative hanno celebrato il centenario della nascita di Carlo Cassola, un nome spesso associato alla Maremma e a Grosseto in particolare, dove lo scrittore visse alcuni anni partecipando attivamente alla vita della comunità locale (è stato insegnante al liceo scientifico Marconi e anche consigliere comunale). Qui presentiamo uno scritto di Federico Migliorati che allo scrittore dedica un… sogno…

***

DI FEDERICO MIGLIORATI

Carlo Cassola fu un personaggio molto amato che manifestò un grande senso di appartenenza e che anche per questo fu premiato con il Grifone d’Oro, il massimo riconoscimento cittadino.

Ebbi modo di leggere un saggio-biografia su Carlo Cassola, che da un po’ mi proponevo di “avvicinare” per quella letteratura subliminare che tanto mi affascinava e che lui, assieme a Manlio Cancogni, aveva contribuito a portare all’attenzione della critica e del pubblico. Quel testo, che si nutriva di un italiano forbito e privo di sbavature, catturava immediatamente la lettura e trasferiva pienamente il vissuto dello scrittore al lettore.

“Lo vidi all’improvviso incamminarsi a capo chino (com’era sua usanza tra i corridoi del liceo, raccontano ancora oggi certi suoi studenti d’allora) in direzione delle Mura, le Mura volute dai Medici, gemme possenti e salde sulle loro fondamenta cinquecentesche che “proteggono” la città da pericoli ormai inesistenti. Si sedette su una panchina, una delle tante che si rinvengono lungo i 3 chilometri del percorso tutt’attorno al cuore della città. Tra le mani, aperto sulle gambe, un libro che egli sfogliava rapidamente e di cui riuscivo ad intravedere il titolo in copertina: “La ragazza di Bube”. Era timido, lo si notava anche a distanza: una timidezza innata…” 

Se vuoi leggere l’articolo completo, che comprende anche un inquadramento della biografia di Cassola nel tempo in cui visse, è pubblicato sul numero di novembre 2018 di Maremma Magazine, alle pagine 68-71; acquista la tua copia cartacea in edicola oppure la versione digitale, on line! Clicca QUI