Poggio Lombrone, quando un vino espressione di armonia e eleganza diventa… un...

Poggio Lombrone, quando un vino espressione di armonia e eleganza diventa… un quadro

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Per “Il vino del mese” in questo numero presentiamo un cru dell’azienda Collemassari, il Poggio Lombrone Montecucco Sangiovese Riserva DOCG dal nome di una vecchia vigna, posta a 300 m. sul livello del mare su terreni argilloso-tufacei e calcareo-marnosi, da cui si ricava una selezione di uve Sangiovese destinata appunto a questa straordinaria etichetta

di Antonio Stelli*

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La melodia accarezza dolcemente il gigante, armonia che giunge fino alle pendici del monte generoso, protettivo, gentile, attento guardiano di rara bellezza. L’Amiata, il vulcano spento, ormai stanco, accoglie e preserva, con attenzione e delicatezza, i frutti di questa generosa terra baciata dal sole, mitigata da brezze marine che riescono a spingersi e lambire i versanti che guardano il vicino Mar Tirreno.
Questa è la storia di una famiglia di artisti, perché essere artista significa creare, modellare, comporre, vivere emozioni vere, la gioia di un dono, la pura felicità di materializzare e far sentire, illustrando e creando, sensazioni uniche, sfumature di vita nella descrizione della propria storia con profondità di animo e spessore culturale.
Creare il proprio quadro, come un pittore e illustratore della propria esistenza, è la realizzazione dei sogni. Il traguardo, negli anni, di un lavoro appassionato e appassionante, costruito con grande volontà e duro lavoro. Pennellate a volte più leggere a volte più profonde. Ed ecco che la mano scivola via leggera nel disegnare, creare e dipingere ogni particolare che l’attento osservatore deve carpire e ammirare attraverso lo spessore della tempera, le sfumature e la tonalità dei colori, il profumo della tela, la scelta della cornice e soprattutto i soggetti rappresentati, veri attori protagonisti.
Il Montecucco terra di amori divini, miti e leggende vede negli autori del suo dipinto perfetto animi generosi e gentili, veri interpreti di una cultura nobile, espressione di rara bellezza.
Collemassari è una delle creazioni raffigurata nel quadro, inserita, con armonia, nel contesto paesaggistico di boschi e vigne che caratterizzano questi luoghi.
Negli anni, l’espressione artistica del pittore non si è fermata e altri sogni si sono avverati. L’artista, con eleganza e attenzione, ha inserito, nella sua opera, nuove creazioni, come l’azienda Grattamacco affacciata sul mare tra i comuni di Bolgheri e Castagneto Carducci nell’Alta Maremma livornese dove le eccellenti produzioni sono caratterizzate dall’utilizzo di vitigni internazionali tipici della zona di Bordeaux in Francia e che, per il particolare tipo di terreno e di microclima, assicurano, in questo terroir, vini di elevato spessore e qualità (Cabernert Sauvignon, Merlot e un pizzico di Sangiovese sono il blend perfetto per il Grattamacco D.O.C. Bolgheri Rosso). Altra perla che si è aggiunta nel quadro è poi l’azienda Poggio di Sotto a Montalcino, che ha portato nella tela tocchi di eleganza e storia antica, dove il re dei vitigni Toscani, il Sangiovese si illumina di rara bellezza e signorilità perdendosi nella notte dei tempi, mentre la semplicità sia del Rosso che del Brunello di Montalcino si ravvivano di armonia e sensazioni rare e uniche.
Le vibrazioni e le armonie musicali quale ultimo tassello di un quadro perfetto fatto di colori, luci, suoni, pennellate di eleganza e tanto amore. Ora, l’opera è completa, definita dalla melodia del Forum Bertarelli che avvolge con emozionanti sinfonie tutti gli attori principali: terra, cielo, mare con il frutto e il nettare amati da Bacco, uva e vino.
La Famiglia Tipa/Bertarelli ha saputo interpretare, con rispetto e attenzione, luoghi incantevoli, preservandone aspetto e integrità. Autori di un quadro perfetto hanno osservato e ascoltato il variare delle stagioni, l’alternanza tra notte e giorno, aspettando, in rispettoso silenzio, il passare del tempo, i ritmi della natura.

Il vino POGGIO LOMBRONE Montecucco Sangiovese Riserva DOCG è figlio del tempo, frutto dell’attesa di veder sbocciare, con gli anni e la maturità dei vigneti, vini potenti e eleganti, degna espressione di questo habitat.
Il nome deriva dalla vecchia vigna, un prezioso “Cru” posto a 300 m. sul livello del mare su terreni argilloso-tufacei e calcareo-marnosi, da cui si ricava una selezione di uve Sangiovese destinata appunto a questa etichetta.
Il regime biologico, le rese basse (40q./Ha), la vendemmia manuale, l’utilizzo di lieviti spontanei, le lunghe macerazioni e la permanenza per trenta mesi in botti di rovere di Slavonia da quaranta ettolitri presentano tutti i presupposti per avere un prodotto di grande qualità e longevità e sicuramente, le aspettative appagano completamente l’attento degustatore.
Assaporatelo in silenzio, con gli occhi chiusi, pensando alla nostra cara e amata Maremma, e anche se lontano dai suoi luoghi, fatelo con il cuore, ricordando proprio i sentori e le emozioni che questo grande territorio, attraverso le sue produzioni, ci può donare.

POGGIO LOMBRONE 2012
Rubino splendente, entusiasmante la nota olfattiva che si presenta intensa e complessa, frutti freschi, amarena, prugna, ciliegia marasca, note floreali di viola e rosa, sentori speziati di liquirizia e vaniglia.
L’assaggio deciso dona linearità e continuità tra l’aspetto olfattivo e gusto-olfattivo con il ricordo netto delle sensazione percepite alla fase olfattiva, a conferma di qualità e eleganza, minerale, sapido, con tannino di carattere, finale deciso e persistente.
*Delegato AIS Grosseto

Poggio Lombrone