Balbinus, il Vermentino in tiratura limitata della famiglia Terenzi

Balbinus, il Vermentino in tiratura limitata della famiglia Terenzi

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Che il Vermentino sia un vitigno emergente che sta caratterizzando sempre più il territorio di Maremma, è ormai un dato assodato. Ebbene, una bella novità in questo ambito è quella offerta da Balbinus, etichetta in tiratura limitata, griffata Terenzi, con la quale si raggiungono – per questa tipologia di uvaggio – vette di qualità davvero altissime

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L’enologia di qualità come cardine di un progetto imprenditoriale ormai in simbiosi con una terra, la Maremma, scelta non per caso, ma fermamente voluta. Può essere questa la sintesi della filosofia dell’azienda vitivinicola Terenzi con sede a Scansano, nel cuore della DOCG del Morellino – siamo in località Montedonico, appena 5 minuti fuori Scansano in direzione Saturnia sulla SP159 al km. 82,8 – una gran bella realtà dell’enologia maremmana estesa oggi su una superficie di 170 ettari di proprietà di cui 60 vitati e 14 di splendidi ulivi secolari.

La storia

L’azienda Terenzi nasce nei primi anni Novanta con l’acquisto di sette ettari di uliveto e uno di vigneto da parte di Florio Terenzi, come bucolica fuga dalla caotica Milano. Negli anni successivi, dopo un attento studio del terreno e delle esposizioni, cui fa seguito l’acquisizione di nuovi ettari, prende forma il progetto vino. Oggi sono i suoi figli – tre volti giovani e pieni di entusiasmo, che hanno dimostrato di credere in un territorio che ha tanto da esprimere, in Italia e ancora soprattutto all’estero – a dare continuità a quello che è stato un sogno: Federico, responsabile commerciale, Balbino, che si occupa degli aspetti produttivo-gestionali e Francesca Romana, che cura personalmente la locanda e tutti gli aspetti legati ad accoglienza e ospitalità…

La produzione

I vitigni impiantati sono Sangiovese (tra cui il clone selezione Terenzi), Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Vermentino, Viogner e Petit Manseng. Sono circa 400 mila all’anno le bottiglie prodotte nella grande cantina di 3.000 metri quadrati – vero e proprio cuore pulsante dell’azienda – terminata nel 2005 e costruita in armonia con il paesaggio, senza rinunciare alle più moderne tecnologie per il rispetto dell’ambiente.
Quella firmata Terenzi è quindi una produzione variegata, esportata in tutto il mondo: Giappone, Cina, Stati Uniti, Russia, Germania, Svizzera, Danimarca, Norvegia e altri mercati dentro e fuori dai confini dell’Europa. Alla quale si aggiungono due oli IGP prodotti con il proprio frantoio e le grappe in collaborazione con la premiata distilleria Nannoni.
Le etichette spaziano da due bianchi, Balbino e Montedonico, rispettivamente un Vermentino Doc Maremma e un Viognier Igt Toscana in purezza, a cinque rossi: il Morellino classico, il Bramaluce Doc Maremma, blend di Sangiovese e Syrah, il Morellino Riserva Purosangue, sangiovese in purezza, il blasonato cru Madrechiesa e il “super tuscan” Francesca Romana. Infine viene prodotto in tiratura limitata un Petit Manseng passito, da piccoli appezzamenti di questo vitigno che, nei progetti della famiglia Terenzi, saranno ampliati per aumentare la produzione. Tra queste “chicche” si è recentemente affiancata la perla nel nome di un vitigno sempre più emergente e sempre più caratterizzante il territorio di Maremma. Si tratta di Balbinus, Maremma Toscana DOC, Vermentino in purezza frutto delle uve di una parcella selezionata, massima espressione di freschezza e finezza di quello che sta diventando un riferimento enologico importante di questo angolo di Toscana… Una riprova degli ottimi livelli qualitativi raggiunti dalla famiglia Terenzi in campo enologico ed in particolare per quel che riguarda il Vermentino è arrivata recentemente in occasione del Vermentino Gran Prix (di cui parliamo nel servizio a pag. 56) dove le due etichette Terenzi – Balbino e Balbinus – sono entrate nella top ten dei migliori Vermentini di Maremma…

Se vuoi leggere l’articolo completo, lo trovi pubblicato sul numero di agosto 2020 di Maremma Magazine (alle pagine 96-97), disponibile in edicola, su abbonamento e in versione digitale. Acquista la tua copia on line! Clicca QUI